Frutto della collaborazione tra il Centro Studi Machiavelli e Historica Edizioni, si inaugura la nuova collana libraria “Machiavellica” con l’opera Immigrazione. Le ragioni dei populisti di Daniele Scalea.

Il rifiuto dell’immigrazione di massa è ormai giunto al governo ma ancora continua, nel racconto mediatico, a essere descritto come una reazione irrazionale, “razzista” e “xenofoba”. Secondo Scalea l’allarme popolare per la crisi migratoria è invece molto razionale e si fonda su una corretta percezione delle sue conseguenze demografiche, culturali, economiche, sociali e di ordine pubblico. Al contrario è la linea d’entusiastica accoglienza ai flussi più massicci a fondarsi sull’ideologia: una riproposizione dell’utopia dell’uomo nuovo con l’immigrato al posto del proletario, strumento per distruggere l’ordine tradizionale ed erigere nuovi esperimenti di ingegneria sociale sulle ceneri degli Stati-nazione.

Immigrazione. Le ragioni dei populisti consta di 168 pagine e include una prefazione dell’On. Guglielmo Picchi, Sottosegretario agli Affari Esteri.

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Fondatore e Presidente del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Scienze storiche (Università degli Studi di Milano) e Dottore di ricerca in Studi politici (Università Sapienza), è docente di "Storia e dottrina del jihadismo" presso l'Università Marconi e di "Geopolitica del Medio Oriente" presso l'Università Cusano, dove in passato ha insegnato anche in merito all'estremismo islamico.

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Dal 2018 al 2019 è stato Consigliere speciale su immigrazione e terrorismo del Sottosegretario agli Affari Esteri Guglielmo Picchi; successivamente ha svolto il ruolo di capo della segreteria tecnica del Presidente della Delegazione parlamentare presso l'InCE (Iniziativa Centro-Europea).

Autore di vari libri, tra cui Immigrazione: le ragioni dei populisti, che è stato tradotto anche in ungherese.