Daniele Scalea, Presidente del Centro Studi Machiavelli, è stato intervistato da Niva Mirakyan per l’edizione italiana del sito russo “Sputnik”. Il Presidente Scalea ha parlato dell’incontro in programma tra Matteo Salvini, Viktor Orban e Mateusz Morawiecki.

 

Il leader della Lega Matteo Salvini sarà a Budapest giovedì 1° aprile per un incontro multilaterale con il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orbán e il primo ministro della Polonia Mateusz Morawiecki. L’incontro si terrà dieci giorni dopo che Orban aveva annunciato la sua intenzione di lavorare insieme con partiti del suo stesso orientamento in Italia e Polonia per riorganizzare la destra europea

“Sarò a Budapest giovedì per un trilaterale con i primi ministri di Ungheria e Polonia, che ringrazio, per ragionare non di gruppi politici, ma di un’idea di Europa vicina allo spirito dei padri fondatori e ai valori fondanti del nostro continente”, – lo scrive su Twitter il leader del Carroccio.

Quali frutti potrà portare questa missione? Salvini avrebbe l’ambizione di diventare il leader del nuovo gruppo? Per parlarne Sputnik Italia ha raggiunto Daniele Scalea, il co-fondatore e presidente del think-thank Centro Studi politici e strategici Machiavelli.

— Daniele, quali sono le tue aspettative per il primo vertice tra Salvini, Orban e Morawieski? Come cambierà la geografia del potere della UE con la nascita della nuova alleanza per le destre europee?  

— Mi attendo un clima di grande cordialità e spirito di collaborazione tra tre leader accomunati da una visione d’Europa ancorata alle proprie tradizioni e vicina ai popoli che la compongono. È necessario superare la frammentazione delle Destre europee per poter competere con la Sinistra socialista e il Centro popolare. Anche, non da ultimo, per frenare la deriva verso sinistra da parte del PPE, sviato dalla linea di Angela Merkel. Orban può fungere da federatore delle Destre europee. CONTINUA A LEGGERE SU SPUTNIK

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