Daniele Scalea, Presidente del Centro Studi Machiavelli, è intervenuto su RPL a “Il punto politico”, programma condotto da PierLuigi Pellegrin, per discutere del suo articolo La migrazione come arma. Il presidente Scalea ha spiegato come i flussi migratori possano inserirsi in contesti di guerra ibrida tesi a danneggiare coscientemente il Paese che li subisce.
Fondatore e Presidente del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Scienze storiche (Università degli Studi di Milano) e Dottore di ricerca in Studi politici (Università Sapienza), è docente di "Storia e dottrina del jihadismo" presso l'Università Marconi e di "Geopolitica del Medio Oriente" presso l'Università Cusano, dove in passato ha insegnato anche in merito all'estremismo islamico.
Dal 2018 al 2019 è stato Consigliere speciale su immigrazione e terrorismo del Sottosegretario agli Affari Esteri Guglielmo Picchi; successivamente ha svolto il ruolo di capo della segreteria tecnica del Presidente della Delegazione parlamentare presso l'InCE (Iniziativa Centro-Europea).
Autore di vari libri, tra cui Immigrazione: le ragioni dei populisti, che è stato tradotto anche in ungherese.
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