Nel Dossier n. 41 Stefano Graziosi analizza i punti di forza e di debolezza di Ron DeSantis, il governatore della Florida che appare il principale sfidante di Donald Trump per la nomination repubblicana.

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SOMMARIO ESECUTIVO

 

    • Ron DeSantis, governatore della Florida dal 2019, ha annunciato la candidatura alle primarie repubblicane per la presidenza degli USA. È accreditato come il principale sfidante dell’ex presidente Donald Trump.
    • Nella sua attività di governatore, DeSantis ha portato avanti numerose battaglie – contro l’ideologia woke, contro la censura degli oligopolisti di internet, contro le restrizioni anti-covid – che lo hanno reso un punto di riferimento a livello nazionale per molti conservatori americani.
    • I punti di forza di DeSantis saranno l’età relativamente giovane (44 anni, contro i 76 di Trump), una raccolta fondi efficace (8 milioni di dollari nelle sole 24 ore successive all’annuncio della candidatura), un sempre più probabile appoggio mediatico da parte di Elon Musk e, forse, anche della Fox di Rubert Murdoch.
    • DeSantis parte tuttavia da un forte svantaggio nei sondaggi rispetto a Trump. Probabilmente cercherà di recuperare superandolo a destra, ma ciò potrebbe alienargli i voti di indipendenti e democratici delusi. Il rischio connesso a questa strategia è di essere poco competitivo per le elezioni generali laddove riuscisse a conquistare la nomination.
    • La popolarità di Trump tra la base repubblicana sta facendo sì che in questa fase molti candidati minori preferiscano concentrare le critiche sul secondo candidato più forte – ossia DeSantis – piuttosto che sull’ex presidente.
    • È molto improbabile che le primarie possano chiudersi con un ticket (candidato presidente e candidato vice-presidente) tra Trump e DeSantis. Piuttosto, in caso di stallo potrebbe emergere un terzo candidato.
    • Finora DeSantis non ha si è esposto molto sulla politica estera, che probabilmente non sarà un tema dominante delle primarie. Sul conflitto russo-ucraino la sua posizione sembra comunque simile a quella di Trump, ossia critica verso un eccessivo supporto americano a Kiev senza porre precisi paletti alla condotta ucraina.

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41 - La candidatura di Ron DeSantis

Ricercatore del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Filosofia politica (Università Cattolica di Milano) con una tesi su Leo Strauss. Si occupa di politica internazionale collaborando con "La Verità" e "Panorama". Il suo ultimo libro è Trump contro tutti. L'America (e l'Occidente) al bivio (2020), scritto con Daniele Scalea.