Daniele Scalea, presidente del Centro Studi Machiavelli, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio nel programma condotto da Francesco Borgonovo. Il presidente Scalea ha commentato la vicenda del NatConTalk a Bruxelles (“Per chi ospita istituzioni internazionali è doppiamente necessario essere accoglienti verso ogni punto di vista”), il discorso di Mario Draghi (“Parla di cambiamenti radicali ma in realtà propone ancora più del solito, ossia cessioni di sovranità, economia pianificata e super-Stato europeo”) e le tensioni Israele-Iran (“Dopo il 7 ottobre Israele non è più incline a tollerare provocazioni o che i suoi nemici si armino oltre confine”).

Per vedere un estratto dell’intervista:

 

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Fondatore e Presidente del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Scienze storiche (Università degli Studi di Milano) e Dottore di ricerca in Studi politici (Università Sapienza), è docente di "Storia e dottrina del jihadismo" presso l'Università Marconi e di "Geopolitica del Medio Oriente" presso l'Università Cusano, dove in passato ha insegnato anche in merito all'estremismo islamico.

Dal 2018 al 2019 è stato Consigliere speciale su immigrazione e terrorismo del Sottosegretario agli Affari Esteri Guglielmo Picchi; successivamente ha svolto il ruolo di capo della segreteria tecnica del Presidente della Delegazione parlamentare presso l'InCE (Iniziativa Centro-Europea).

Autore di vari libri, tra cui Immigrazione: le ragioni dei populisti, che è stato tradotto anche in ungherese.