Alla puntata del 26 settembre scorso di “PiazzaPulita”, talk show di La7 diretto da Corrado Formigli, il presidente del Centro Studi Machiavelli è intervenuto per discutere dell’attualità dell’antifascismo, del cosiddetto “ius scholae” e dell’integrazione dei giovani immigrati.

In un confronto con Serena Bortone e Michela Ponzani, Scalea ha ribadito le posizioni del Centro Studi Machiavelli, evidenziando la storia dei partiti dell’attuale maggioranza dal dopoguerra alle svolte della fine della Prima Repubblica fino alle esperienze attuali, per poi spiegare come l’immigrazione rappresenti un problema di ordine pubblico. E, contrariamente ai luoghi comuni, che facilitare i giovani stranieri nel loro accesso alla cittadinanza italiana con strumenti come lo “ius scholae” non risolverà il disagio e la maggior propensione al crimine e alla radicalizzazione di una sproporzionata parte di essi, come le statistiche e  esperienze delle seconde e terze generazioni di paesi di più antica immigrazione hanno sperimentato.

Il video integrale del dibattito è visibile a questo link, a partire da 1h e 16′.

Del dibattito ha anche parlato il quotidiano Libero con un articolo di Roberto Tortora e uno di Francesco Storace.

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Fondatore e Presidente del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Scienze storiche (Università degli Studi di Milano) e Dottore di ricerca in Studi politici (Università Sapienza), è docente di "Storia e dottrina del jihadismo" presso l'Università Marconi e di "Geopolitica del Medio Oriente" presso l'Università Cusano, dove in passato ha insegnato anche in merito all'estremismo islamico.

Dal 2018 al 2019 è stato Consigliere speciale su immigrazione e terrorismo del Sottosegretario agli Affari Esteri Guglielmo Picchi; successivamente ha svolto il ruolo di capo della segreteria tecnica del Presidente della Delegazione parlamentare presso l'InCE (Iniziativa Centro-Europea).

Autore di vari libri, tra cui Immigrazione: le ragioni dei populisti, che è stato tradotto anche in ungherese.