Un numero per il bene d’Italia
Siamo nel particolare momento dell’anno in cui abbiamo una grande opportunità: quella di usare una parte delle nostre imposte (che andremo a versare in ogni caso) per una Causa in cui crediamo.
Siamo nel particolare momento dell’anno in cui abbiamo una grande opportunità: quella di usare una parte delle nostre imposte (che andremo a versare in ogni caso) per una Causa in cui crediamo.
Con buona pace delle autrici della serie TV su Cleopatra, non c’è la più remota possibilità che l’ultima Regina d’Egitto fosse anche solo abbronzata. Ma la posta in ballo non è solo la correttezza filologica.
Il 2023 vede l'uscita di ben due film italiani dedicati ad altrettante medaglie d'oro al valor militare. Si tratta di una buona notizia? Il segnale che l'Italia ricomincia ad omaggiare i suoi eroi, a celebrare il patriottismo e le virtù militari?
Se vi informate solo sui media "ufficiali", è probabile vi stiate chiedendo che cosa stia succedendo col marchio di moda Balenciaga. Bambini? Abuso sui minori? A cosa si riferisce il comunicato rilasciato da Balenciaga? E perché ha svuotato il profilo Instagram?
La libertà di parola è un principio cardine delle democrazie liberali. Purtroppo l'attuale legislazione italiana non garantisca un'efficace tutela. Proponiamo di istituire il nuovo reato “Violenza o minaccia per impedire riunioni pubbliche o aperte al pubblico”.
L'avanzamento umano è avvenuto grazie alla transizione da fonti a minore densità energetica a fonti a maggiore densità: dal legno al carbone e poi a petrolio e gas. Il passo successivo sarebbe il nucleare, ma è subentrata l'opposizione ideologica degli ambientalisti.
Lenin fu un dittatore spietato e sanguinario. Tutto ciò che si può imputare a Mussolini si può imputarlo anche a lui. Chi oggi difende Lenin o esibisce un'ignoranza abissale, o è un apologeta di crimini atroci e vasti e, come tale, andrebbe trattato.
Due notizie di cronaca delle ultime ore riportano alla ribalta il tema del tentativo, in corso, di "normalizzare" la pedofilia.
Giorgia Meloni sarà la prossima capa del Governo italiano. La prima donna, certo, ma anche la prima di destra, senza prefissi "centro-", della storia repubblicana. Avrà una grande responsabilità storica e un compito non facile.