Non serve aumentare il numero dei laureati se poi non hanno sbocchi lavorativi o sono sottopagati. Risolvendo questo problema, dando aiuti alla natalità, educando alla lettura fin dalla scuola, rigettando il multiculturalismo che cancella la nostra identità, si può tornare a diffondere la cultura tra i giovani.
La Nuova Sinistra ai poveri senza pane non dà brioches, ma statue da abbattere e nuovi diritti. È la cancel culture: cultura della cancellazione (distruzione di personaggi pubblici eterodossi) e cancellazione della cultura (distruzione della memoria storica).
L'Italia è provincia, composta per il 70% da cittadine sotto i 10mila abitanti. La Sinistra è globalismo, noi parliamo delle piccole identità e comunità che hanno fatto grande il Paese.
La Sinistra non ha l'egemonia ma il potere culturale. Bisogna rompere questo meccanismo di riproduzione conformistico. La cultura nazionale è però commercialmente sottosviluppata e richiede lo sforzo di ciascuno per supportarla.
Il quotidiano telematico Key4Biz ha citato il Convegno Machiavelli Cultura nell'articolo di Angelo Zaccone Teodosi "Rai e Cinecittà, avvicendamenti al vertice in arrivo?".
Il TG Flash di Byoblu del giorno 14 aprile 2023 ha dedicato un lungo servizio al Convegno Machiavelli Cultura, tenutosi a Roma due giorni prima, con estratti e interviste ai partecipanti.
La partecipazione di Beatrice Venezi al Convegno Machiavelli Cultura, svoltosi il 12 aprile scorso, è stata segnalata da "Il Giornale" di oggi, in un articolo a firma di Nico Spuntoni.
Le radici sono il punto di partenza per poter cominciare a parlare di cultura. Non dobbiamo più vergognarci di parlare di Dio, Patria e famiglia. Abbiamo cominciato con la tutela e promozione dei cammini e delle rievocazioni storiche.
Il nucleo della civiltà occidentale è il valore assoluto dell'individuo. L'identità italiana deve ricongiungersi alle radici cristiane e al policentrismo. La cultura dev'essere destatalizzata e fatta a livello di comunità.
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