Daniele Scalea, Presidente del Centro Studi Machiavelli e co-autore di Trump vs. everyone. America (and the West) at the crossroads, è stato intervistato da Luca Marcolivio per “Pro Vita e Famiglia” a proposito del libro e delle elezioni americane.

 

Le elezioni presidenziali del prossimo 3 novembre sono state annunciate da molti come le più importanti di sempre nella storia degli USA. A sottolinearlo è anche lo stesso presidente Donald Trump, che in questi giorni sta tirando la volata finale con i comizi negli stati chiave, per recuperare i giorni perduti a causa della sua positività al Covid-19. La pandemia è sicuramente il tema cruciale della campagna elettorale ma non certo l’unico. L’occupazione, l’economia, le tensioni razziali sono evidentemente al centro dell’attenzione di Trump e dello sfidante democratico Joe Biden. Senza trascurare, ovviamente, la tutela della vita e della famiglia, sempre più dirimenti nel confronto elettorale d’oltreoceano.

In merito alle ultime battute della campagna elettorale, Pro Vita & Famiglia ha raccolto il parere di Daniele Scalea, politologo, direttore del Centro Studi “Machiavelli” e docente all’Università “Nicolò Cusano” di Roma. Assieme al giornalista Stefano Graziosi, Scalea è coautore del saggio Trump contro tutti (Historica/Giubilei-Regnani). «Abbiamo realizzato questo volume con l’intento di dare un racconto e un’analisi di questa tornata elettorale che si discostasse da quella che vediamo normalmente nei media italiani e internazionali che, con poche eccezioni, offrono un racconto uniforme e monocromatico, che riduce tutto a un attacco brutale e gratuito contro Trump», spiega Scalea. «Abbiamo puntato dunque su una lettura più approfondita, andando, ad esempio, a spiegare chi sono davvero gli sfidanti democratici del presidente uscente, Joe Biden e Kamala Harris, mettendo in luce i terreni di scontro e di differenza rispetto a Trump e cercando di essere il più possibile, non dico neutrali ma quantomeno oggettivi». …CONTINUA A LEGGERE SU PROVITAEFAMIGLIA.IT…

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