Nel Dossier n. 32 Stefano Graziosi spiega le ragioni del grave calo di popolarità del Presidente Biden e le conseguenze per gli USA e i Paesi alleati.

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SOMMARIO ESECUTIVO

biden in crisi

La copertina

  • I sondaggi degli ultimi mesi attestano un crollo della popolarità del Presidente Biden: se oggi si rivotasse per la Casa Bianca, Donald Trump prevarrebbe su Biden.
  • Le difficoltà che Biden incontra nell’amministrare il Paese dipendono molto dal modo in cui nacque la sua candidatura. Il partito (grazie alla regia di Obama) convergette su di lui solo dopo molti dubbi e anche perché era visto come un leader debole, caratteristica che favoriva il compromesso tra le agguerrite fazioni interne. Adesso però l’ala sinistra vuole approfittarne per fare prevalere la sua agenda.
  • Una prima spaccatura interna al Partito Democratico è sorta sul tema immigrazione. La linea aperturista di Biden ha provocato una crisi migratoria senza precedenti sul confine col Messico, per affrontare la quale il Presidente ha dovuto riadottare alcune politiche del predecessore.
  • Un secondo fronte riguarda la politica estera. Anziché adottare l’approccio di internazionalismo liberal promesso in campagna elettorale, Biden sta mantenendo la linea realista di Trump. Ciò si è tradotto nella disponibilità a trattare con soggetti ben poco liberali (come i talebani) e in nuove perturbazioni del rapporto transatlantico.
  • Le elezioni di metà mandato si preannunciano particolarmente critiche per Biden. Rischia di perdere almeno uno dei due rami del Congresso, con un’agenda già paralizzata ora che i democratici li controllano entrambi.
  • Dal punto di vista italiano, bisognerebbe agire diplomaticamente affinché la confusione che regna alla Casa Bianca non si traduca in sbandate politiche che l’allontanino troppo dall’Europa. Il Centro-Destra – posto che l’atlantismo rimane fermo a prescindere dal colore dell’amministrazione americana in carica, tanto più oggi che la minaccia cinese si fa sempre più preoccupante – non dovrebbe scordarsi di coltivare i rapporti col Partito Repubblicano americano. Con quest’ultimo sono decisamente maggiori le affinità ideali ed esso potrebbe presto tornare a governare gli USA, quanto meno sul piano parlamentare.

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Dossier 32 - Biden in crisi
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Ricercatore del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Filosofia politica (Università Cattolica di Milano) con una tesi su Leo Strauss. Si occupa di politica internazionale collaborando con "La Verità" e "Panorama". Il suo ultimo libro è Trump contro tutti. L'America (e l'Occidente) al bivio (2020), scritto con Daniele Scalea.