Il libro del Generale Roberto Vannacci, Il mondo al contrario, è divenuto il caso editoriale dell’estate. Uscito in sordina come opera auto-edita di un autore noto solo nell’ambiente militare, ha improvvisamente conquistato gli onori delle cronache e in poche ore ha scalato le classifiche di vendita di Amazon, raggiungendo il numero 1 in Italia.
Il successo editoriale potrebbe costare caro, a livello professionale, al Generale. La pubblicazione di alcune frasi estrapolate ha suscitato la reazione isterica della Sinistra e anche quella del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, tra i massimi esponenti di Fratelli d’Italia. Su X il Ministro ha subito definito quelle di Vannacci “farneticazioni personali […] che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione”, annunciando un esame disciplinare. Nel giro di poche ore, l’Esercito ha rimosso il Generale dal suo incarico.
Chi è Roberto Vannacci
Tale incarico era in realtà di second’ordine: comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze. Una posizione ben poco rilevante rispetto al curriculum che può vantare Roberto Vannacci: 54 anni, paracadutista, ha partecipato a missioni in Somalia, Ruanda, Bosnia-Erzegovina, Yemen, Costa d’Avorio, Iraq, Afghanistan (dove è stato capo di Stato Maggiore delle Forze Speciali NATO), Libia; ha comandato il Reggimento d’assalto “Col Moschin” e la Brigata “Folgore”; oltre a varie medaglie italiane, ha ricevuto anche la Stella di Bronzo e la Legione al Merito dagli USA.
Cerchiamo di riassumere i contenuti principali del libro seguendone la ripartizione interna scelta dall’autore. Debbo precisare che, trattandosi di un libro di ben 373 pagine, di cui sono entrato in possesso solo da pochissimi giorni, la lettura è stata frettolosa e non accurata. Ma, quanto meno, è stata una lettura, mentre gran parte del dibattito in corso si sta basando solo su due o tre frasi estrapolate dal contesto.
Il mondo al contrario
Vannacci ritiene che una caratteristica precipua dell’oggi sia il muoversi della società in senso antitetico rispetto alla razionalità e al sentire comune: da qui il titolo del libro. Minoranze organizzate – spiega il Generale – stanno sovvertendo tutto ciò che la maggioranza considera(va) normalità:
Un vero e proprio assalto alla normalità che, in nome delle minoranze che non vi si inquadrano, dev’essere distrutta, abolita, squalificata facendo in modo che il marginale prevalga sulla norma generale e sul consueto.
Varie condizioni di eccezionalità sono inserite a forza in una concezione sovra-dimensionata della “normalità”. Le percezioni soggettive stanno prendendo il sopravvento sulla realtà oggettiva perché, per essere “inclusivi”, quelle di talune categorie vanno accettate senza discussione. A questa cancellazione della normalità il Generale ritiene di poter opporre il ritorno al “Buonsenso”, sui cui contorni è invero piuttosto vago, ma che sembra ricondurre ai valori e giudizi trasmessici dai nostri avi.
Ambientalismo
Vannacci dichiara di credere al cambiamento climatico d’origine antropica e persino che esso sia significativo, ma contesta: a) che si proceda verso un’apocalisse, visto che la Terra ha sperimentato cambiamenti ben più drastici; b) che si possa porre rimedio alla situazione con politiche de-cresciste. Sono le società sviluppate, afferma, quelle in grado di attuare misure ambientaliste. Perciò è necessario abbandonare gli isterismi alla Greta Thunberg, le visioni manichee della natura “buona” e dell’uomo “cattivo”, e concentrarsi sull’adattamento alle mutate condizioni climatiche. Vannacci dedica diverse pagine a supporto, tra le altre cose, degli organismi geneticamente modificati. Approva la transizione energetica ma ritiene che debba procedere in maniera lenta e graduale, e che non possa escludere il nucleare.
Un capitolo a parte è dedicato al fenomeno dell’animalismo. Vannacci se la prende non solo con le manifestazioni più radicali, come i vegani o coloro che vorrebbero sottrarre in toto gli animali dallo sfruttamento dell’uomo, ma pure con la crescente “antropomorfizzazione” degli animali domestici. Ormai il loro numero supera di gran lunga quello dei bambini e così anche la spesa privata che gli italiani vi dedicano è di molte volte maggiore di quella destinata agli infanti. Rimettere al primo posto gli esseri umani è l’appello lanciato dal Generale nel suo libro.
Immigrazione
Le società si formano attorno a culture e valori comuni. Un popolo si identifica nel patrimonio comune di tradizioni militari, culturali, linguistiche e religiose. Il lavoro e i sacrifici degli avi hanno permesso di far coincidere quel patrimonio con le istituzioni politiche in uno Stato nazionale.
Il multiculturalismo, ammonisce Vannacci, mette a repentaglio coesione e stabilità cercando di includere in una società valori estranei. Secondo il multiculturalismo, bisognerebbe introdurre “diritti differenziati” e la possibilità per comunità interne di auto-governarsi secondo proprie leggi. Ma gli Stati riescono a garantire la pacifica convivenza tra etnie solo in presenza di una dominante, che impone norme comuni.
Vannacci rivendica il diritto di prediligere la propria cultura, quella italiana. Non disprezza le altre, ma ritiene che in Italia debba continuare a prevalere quella tramandata dagli avi. Il Generale non ne fa una questione etnica – più volte ribadisce che secondo lui non si tratta di fattore determinante per individuare un popolo – ma pretende che gli immigrati assimilino la cultura nazionale.
In questi passaggi v’è la controversa affermazione, a dire il vero piuttosto slegata dal resto del discorso in cui è inserita, riguardo la pallavolista Paola Egonu, di origini nigeriane: “[…] anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità che si può invece scorgere in tutti gli affreschi, i quadri e le statue che dagli etruschi sono giunti ai giorni nostri”. Quest’affermazione avrebbe potuto ispirare a Vannacci più approfondite riflessioni circa le dimensioni etniche della nazionalità, ma essa rimane isolata nel testo. Dunque, tutto ciò che egli si limita ad affermare è che il prototipo somatico dell’italiano, così come è stato per millenni e invero è ancora oggi in (svanente) maggioranza, non ha la pelle nera o altri tratti tipicamente africani.
Francamente, se qualcuno a destra si scandalizza per ciò, allora coerentemente dovrebbe anche accettare che Netflix e il resto dell’industria culturale procedano alla riscrittura della storia europea assegnando falsamente colori di pelle nera a personaggi storici bianchi. Se scandalizza la frase di Vannacci, non si capisce nemmeno come si possa poi sostenere che la sostituzione etnica sarebbe un problema.
Legittima difesa
Il Generale lamenta che in Italia le leggi sembrino tutelare più i criminali che gli onesti cittadini, com’è nel caso degli occupanti abusivi di case. Inoltre, propone che nel valutare la proporzionalità nella legittima difesa si considerino non le situazioni oggettive, così come note al soggetto giudicante, ma la percezione di pericolo che al momento aveva chi si trovava suo malgrado a doversi difendere da un’aggressione.
Patria
Vannacci rivendica il suo patriottismo e si duole che in Italia, ormai, non si utilizzi più il termine “Patria” e che i maggiori simboli della stessa – l’inno e la bandiera – siano sempre più nascosti. La sua proposta è di reinserire questi simboli nella vita quotidiana, principalmente in quella scolastica dei giovanissimi, e di rendere più stringenti i criteri per l’acquisizione di cittadinanza: conoscenza della lingua, dell’inno, della bandiera, della storia.
Anche in questo capitolo traspare come il Generale consideri il fattore culturale la principale caratteristica che definisce la nazionalità. Egli, correttamente, scrive che non si nasce per caso in un posto, ma perché si è figli proprio dei nostri genitori: si entra cioè al mondo come parte, non casuale, di una stirpe. Tuttavia, reitera l’idea che il modo in cui si viene educati sia il fattore determinante: l’origine “biologica” conta solo nella misura in cui essa è “mezzo” per trasmettere determinati valori.
Gender
Si tratta del capitolo più contestato del libro. Vannacci sembrava già vaticinarlo mentre scriveva, poiché lo apre descrivendo le esortazioni degli amici a lasciar perdere l’argomento. Spiega che inizialmente aveva deciso di omettere questo capitolo, ma si è infine deciso a vergarlo perché “se non prendi una posizione non avrai nessuno contro di te, ma neanche con te”.
L’opinione del Generale è che l’omosessualità debba essere del tutto lecita, come lo è divenuta nell’epoca più recente, ma rimanere relegata alla sfera della sessualità e non entrare in quella della famiglia. La parte più “controversa” del libro è però quella in cui l’autore si interroga sul carattere di “normalità” e “naturalità” dell’omosessualità e del transgenderismo. Da un lato, afferma il Generale, per mero calcolo statistico si può appurare che essi non siano la norma, ma che costituiscano una eccezione. Dall’altro, riconosce che l’omosessualità è presente in natura, ancorché rara, ma è assente come modello familiare.
Qui v’è la tanto contestata frase: “Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!” – la quale, però, si limita a ribadire, in maniera forse provocatoria, quanto sopra affermato: ossia che la normalità, nell’uomo come nella stragrande maggioranza delle specie animali, sia l’accoppiamento tra maschi e femmine, la famiglia costituita da un maschio e una femmina.
Vannacci non contesta la liceità delle pratiche omosessuali, non contesta il rispetto dovuto anche agli omosessuali e i diritti recentemente acquisiti – ivi inclusi, lo dice esplicitamente, le unioni civili. Ciò che contesta è la pretesa di essere riconosciuti come “normalità”, ossia in tutto e per tutto alla pari e intercambiabili con l’unione eterosessuale. Del resto – aggiungiamo noi – alla patente di “normalità” deve necessariamente seguire il riconoscimento paritario del matrimonio omosessuale e la possibilità di adottare figli: come infatti si potrebbe giustificare una sperequazione di trattamento tra due coppie eguali?
In questo capitolo meno che negli altri Vannacci ha peli sulla lingua. Denuncia e descrive minuziosamente l’azione di una lobby per diffondere e normalizzare le pratiche omosessuali, con obiettivo finale i matrimoni e la genitorialità.
Il punto su cui interrogarsi non è tanto se si condividano le idee del Generale, ma se debbano essere proscritte e dichiarate inconciliabili col servizio allo Stato. Chi credesse che l’omosessualità non sia la normalità, che la famiglia sia solo l’unione tra uomo e donna, che gruppi di pressione promuovano il transgenderismo, merita perciò di essere punito? Tali opinioni sono incompatibili con l’appartenenza alle nostre Forze Armate?
Giudizio
Per quanto molti, un po’ snobisticamente, abbiano storto il naso all’idea del libro di un militare auto-pubblicatosi, l’opera di Vannacci è ben scritta. Ha senz’altro il difetto della lunghezza eccessiva (l’autore ha voluto buttarci dentro davvero tutti i suoi pensieri, e condire le considerazioni generali con esempi d’attualità in numero eccessivo) e non vi si trovano al suo interno intuizioni geniali o molte novità, ma lo stesso Vannacci dichiara in apertura di voler solo dare una rappresentazione d’insieme e divulgativa di temi approfonditi da altri. Il mondo al contrario non è un capolavoro del pensiero e non rimarrà come una pietra miliare del pensiero nazionale, ma pochi dei critici da destra dell’opera possono vantare d’averne scritte con tali caratteristiche.
Su moltissimi punti le opinioni del Generale ricalcano i programmi di Fratelli d’Italia – o quanto meno quelli che dichiarava fino al giorno delle elezioni. No al multiculturalismo e all’immigrazione di massa, no al gender, sì al patriottismo, sì alla transizione energetica ma in maniera progressiva. Alcune delle frasi che hanno alimentato le polemiche sono, ricontestualizzate, perfettamente condivisibili (davvero vogliamo dire, in nome del politicamente corretto, che Paola Egonu sia un prototipo dei tratti somatici italiani? Immaginarsi uno scandinavo coi capelli biondi o un cinese con gli occhi a mandorla significa avere “pregiudizi razzisti”, persino per gente che si dichiara “di destra”?). Altre sono state volgarmente manipolate: a un certo punto Vannacci ricorda che gli italiani sono gli eredi di molti illustri personaggi storici, tra cui menziona anche Giulio Cesare. Non si sa se per idiozia o malafede, nei social il Generale viene ora dipinto come un mitomane che si proclama unico erede del grande condottiero romano.
Sulla questione della omosessualità, già si è scritto. Si tratta forse del solo punto in cui Vannacci sfida davvero i limiti del “discorso consentito”. Se su tutti gli altri aveva espresso opinioni marcatamente di destra, ma di ampio corso, sull’omosessualità il Generale ha osato andare oltre. Permetterne ora il giubilamento, o persino prendere parte attiva ad esso, significa per la Destra rinunciare – sul lungo periodo – alla possibilità di negare la piena parificazione delle unioni omosessuali ai matrimoni tradizionali. Inclusa anche la possibilità di adottare figli.
Al di là della questione specifica dell’omosessualità, la vicenda Vannacci è una messa alla prova della libertà d’espressione in Italia. Dei militari ma non solo. La punizione del Generale fisserà un precedente che consentirà quella, sul piano lavorativo, di qualsiasi cittadino osi sfidare i limiti del discorso “consentito”, fissati ovviamente dalla Sinistra con la complicità di conservatori sedicenti o pavidi.
Fondatore e Presidente del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Scienze storiche (Università degli Studi di Milano) e Dottore di ricerca in Studi politici (Università Sapienza), è docente di "Storia e dottrina del jihadismo" presso l'Università Marconi e di "Geopolitica del Medio Oriente" presso l'Università Cusano, dove in passato ha insegnato anche in merito all'estremismo islamico.
Dal 2018 al 2019 è stato Consigliere speciale su immigrazione e terrorismo del Sottosegretario agli Affari Esteri Guglielmo Picchi; successivamente ha svolto il ruolo di capo della segreteria tecnica del Presidente della Delegazione parlamentare presso l'InCE (Iniziativa Centro-Europea).
Autore di vari libri, tra cui Immigrazione: le ragioni dei populisti, che è stato tradotto anche in ungherese.
Averlo letto é una garanzia per poter esprimere opinioni, democraticamente, cosa che dovrebbe essere fatta sempre. Ottimo
Sono d’accordo con lei. Sto leggendo il libro e condivido le opinioni espresse dal generale.A garanzia del fatto che non sono pensieri razzisti, omofobi…parla la carriera del generale stesso,al servizio dello Stato in missioni di pace ed altro. Non approvo la censura che si è fatta sul libro, ancora più grave perché chi ha censurato, non ha forse neanche avuto il tempo di leggere il libro.
Grazie
X caso tuo ex marito e’ Stefano?
Bha un sovranità in divisa come tutti quelli in divisa. Bene ho fatto a schifare e schivare il servizio militare mettendo su una azienda a 22 anni.
Scusa ma….. quale sarebbe la relazione tra fare o non fare il servizio militare e creare o meno un’attività imprenditoriale?
Il suo commento basta e avanza per delineare la sua persona, e già risponderle potrebbe essere giudicata una perdita di tempo,…ma una cosa gliela voglio comunque dire: “la libertà di cui gode e l’essere diventato imprenditore lo deve essenzialmente alla generazione che combatté per difendere i confini della Patria spesso sacrificando la propria vita, indossando una divisa. Un saluto da un uomo che vestì una divisa, e che diventò imprenditore…..prima di parlare e scrivere occorrerebbe riflettere!!!.
Concordo pienamente il tuo pensiero….
“Concordare” non è transitiva.
Sono d’accordo con te. Senz’altro leggero’ il libro .
Un
Concordo col generale, già da un po’ dico che il nostro è un paese all’incontrario
Condivido
Ma perché non menzionare anche Mario Balotelli il calciatore? Eppure a suo tempo ne furono dette anche a lui.
Lo conosce il giuramento fatto sulla costituzione? come fa ogni servitore dello stato… Il libro è l’esatto contrario e fa’ riflettere come la laurea presa in Romania a Bucarest …
Ma che c’entra il giuramento fatto, peraltro anche da tutti i ministri, con il libro? Possibile che non si sia letto il libro e neanche si conosca il giuramento e si giudichi?
Appunto prima di parlare
Appunto prima di parlare bisogna riflettere questo vale anche per lei
Non aver fatto il servizio militare ti ha fatto perdere un occasione per essere meno idiota.
Ma come si fa nel 2023 e in un Paese come l’Italia, la cui popolazione è il risultato di millenni di mix di popoli e razze, a dire che una persona di colore non possa rappresentare l’immagine dell’Italia?
Le società cambiano, gente di diversi Paesi si spostano, è un processo costante della Storia.
Lo stesso Salvini, facesse un esame del DNA, troverebbe chiare tracce di origini arabe, lo dicono chiaramente i suoi tratti somatici.
Infatti il generale non dice che non si possa farlo, ma che in effetti non viene immediato farlo. È diverso.
Sottoscrivo.
Se lei l’ha fatto, non è servito.
Lei ha fatto il servizio militare? Se sì le vorrei domandare come mai non ha acquisito un modo di parlare ed esporre i suoi commenti in modo civile e disciplinato senza ricorrere a paroloni offensivi.
Grazie
pmi hai rotto il cazzo
arole Sante!
Bell esempio di razzismo ideologico… identifica con disprezzo una categoria senza veramente conoscerla dando giudizi sulle persone sul colore dell’abito che porta …be di sicuro un democratico perfetto
Non tutti sono dei fenomeni!!
Salve a tutti
Io ho letto il libro del Gen. Vannacci.
Leggendolo mi sono affiorati nella mente le.scene dei miei genitori dei miei nonni della maestra della.scuola elementare
Che ci insegnavano l’educazione e l’essere civili nella società.
Abbiamo letto centinaia di poesie scritte da autori di.sinostra e centinaia di canzoni ascoltare e cantate da cantautori di sinistra.
Non ho fatto mai una piega mai un diniego in merito anzi ho ritenuto che siano patrimonio italiano.
Viviamo in una nazione democratica e grazie ai nostri avi ora godiamo di questo.
Siamo lì ero cittadini ognuno si esprime avendone diritto a scrivere poesie lettere pensieri libri ecc.
Godiamoci questi artisti perché letti, ci aiutano a capire e ci illuminano la mente.
Fare o non fare il soldato…beh
Che dire.
È un rimpianto averlo perso sicuramente per questa generazione di giovani che sono letteralmente allo stato anarchico e brado.
Saluti a tutti e che Dio ce la.mandi sempre buona tenendo i lontano dagli ignoranti.
BUFFONE SMIDOLLATO
Fa specie che il suo sia l’unico commento scritto in grassetto
Le ricordo che scrivere in grassetto equivale ad urlare quando si fa un discorso!
Evidentemente lei è un urlatore cronico
Una civiltà democratica qual’e’ quella in cui noi PENSIAMO di vivere, non ha paura del confronto dialettico su temi di interesse sociale.E’ veramente mortificante per chi proviene da una cultura socialista riformatrice dover accettare un pensiero egemonico politically correct che nasce a sinistra sulle ceneri di grandi intelligenze.Il generale ha diritto di esprimere i suoi pensieri e a sinistra dovrebbero ricordare ciò che diceva Voltaire. Di quante cose non si può parlare in questo paese ipocrita che sponsorizza ” il grande fratello” o ” l’isola dei famosi” o le volgarita’ di Sgarbi.Vogliamo verificare i pro e i contro della legge 180 o della legge 194? Per carità qui corri gli stessi rischi di chi osa parlare del Corano liberamente in un paese musulmano.Per essere “fondamentalisti” non è necessario tagliare le mani o la gola all’eretico. Si è tali anche nel volerne tagliare simbolicamente ” la lingua”.
Al di là del fare bene o male a schivare il servizio militare, qua si sta parlando di un libro, lei lo ha letto?
Il mondo al contrario, per me è quello di cui si parla sempre poco, cioè: corruzione, evasione fiscale, malasanità e descolarizzazione, i resti dei problemi servono per non farci parlare di veri problemi
Schifare?? Secondo me ti hanno scartato!! Non pensare di essere l’unico ad avere un’azienda!! 🤫
Non so se è più brutto il libro di Vannacci o il suo commento, dott. Scalea…
Corro a ripulirmi gli occhi con ben altre penne ‘italiane’.
Quali “penne”, signora, le può indicare ad un ignorante come me?
È quello che ho pensato anch’io…il generale patriota ha scritto un libro di ben 375 pagine facendo credere di essere un esempio da seguire, peccato che non abbia neanche minimamente affrontato temi importantissimi che stanno facendo sprofondare l’Italia e cioè corruzione, malavita organizzata nelle istituzioni, malasanità, povertà,evasione fiscale… Si vanta di essere tanto perbene ma evidentemente certi argomenti non gli interessano…meglio non parlarne,non si sa mai che qualche italiano cominci a chiedersi come mai il governo Meloni abolisce il falso in bilancio,l’abuso d’ufficio ,esalta l’evasione fiscale parlando ai siciliani,di pizzo di stato e qui mi fermo
Ne stai parlando tu basta e avanza è una ricotta senza suluzione visto che nessuno gli ha posto rimedio fino ad oggi deve cambiare tutto la Meloni odiata, denigrata, colpevolizzata, di ogni cosa, dopo nemmeno un anno di governo deve risolvervi i problemi creati da certa politica corrrotta che continua a governare silente stai zitta!!!
Cosa c’è da spiegare ad un ignorante come lei. Tanto non lo capirebbe. È un ignorante.
Cosa c’è da spiegare ad un ignorante come lei. Tanto non lo capirebbe. È un ignorante. Come lo è Vannacci se il mondo è al contrario perché non se la prende con il chador, per gli ignoranti come lei è il velo, da capo a piedi, che devono portare le donne nei paesi arabi poco eruditi…..come l’ ex generale Vannacci.
Il mondo al contrario, per me è quello di cui si parla sempre poco, cioè: corruzione, evasione fiscale, malasanità e descolarizzazione, i resti dei problemi servono per non farci parlare di veri problemi
Il servizio militare non andava demagogicamente abolito, ma riformato, giacché esso era una catechizzazione alla vita adulta: responsabilità e obbligo al rispetto delle regole comunitarie. Oggi si assiste ad un diffuso anarchismo!
Riporto una delusione enorme per il ministro Crosetto . Ha agito senza considerare che lui rappresenta una fetta enorme di italiani che sono stufi del mondo al contrario. Mi sono pentito di averlo votato.
L’ho letto tutto, e vi sono idee più o meno condivisibili, ma espresse senza offendere… Sconcerta che I benpensanti e i sostenitori delle libertà di costumi abbiano grosse difficoltà nell’accettare idee e pensieri diversi da quelli dominanti…. Triste è che tale modalità parta proprio da coloro che si definiscono progressisti e democratici….
Che schifo il libro e la “personale” valutazione fatta nelle valutazioni
Bravo ha interpretato il libro come tante ma tante persone hanno interpretato le parole dell’ autore
La libertà di espressione e di parola non devono essere regole di vita ma devono essere riflesioni su cui rafforzare la cultura e la saggezza applicata dell’uomo.L’educazione sono le direttive che l’uomo deve ricevere nel rispetto della libertà ugualianza e della giustizia.La vita su questa terra è data dalla sua ciclicità puo essere migliorata ma non manipolata o annientata.L’uomo rispetto ad altri esseri viventi ne ha il controllo momentaneo. Di conseguenza su questa terra conrinueremo a parlare e a vivere solo se l’uomo avrà rispetto di se stesso e degli altri essere viventi…..Natura permettendo.
Il coraggio di esprimere le proprie opinioni per un uomo che ha servito il paese con fede e abnegazione e cosa buon è giusta. Considerando la libertà di parola e di stampa del nostro paese …non dovrebbe essere punito ma potrebbe confrontare le sue idee davanti ad un pubblico e degli esperti e sarebbe bello essere giudicato dall’opinione pubblica…Secondo me per quello che ho letto molti darebbero un giudizio positivo …non per politica ma per le basi culturali del nostro paese che spesso sono travisate per motivi di puro perbenismo politico.
Concordo in toto!
Forza Generale ,Lei rappresenta la maggioranza degli italiani perbene.
Concordo pienamente con le sue teorie perché sono quelle giuste per salvare l’Italia dallo sfascio culturale in cui sta cadendo.grazie generale per aver svegliato le menti addormentate dei molti che mettono la testa sotto la sabbia e pensano ai c…i propri e non a trasmettere ai nipoti i sani valori della vita grazie generale per volere un mondo più sano per i miei nipoti e per voler tramandare i valori dei nostri genitori.ringrazio anche il Padreterno per aver fatto nascere lei generale e grazie a sua madre per averlo allevato con sani principi.
La ringrazio per la onestà e distaccata analisi del testo di Vannacci. Purtroppo cercare di sciogliere i pregiudizi, soprattutto da parte di schieramenti minoritari che vorrebbero imporre il proprio pensiero su coloro, che fino a prova contraria, rappresenta la maggior parte del paese sta diventando un’impresa ardua! Estrapolare dal libro solo alcuni concetti al fine di screditare lo scrittore è manipolare l’opinione di persone che non hanno neanche letto il libro non è intellettualmente onesto. Purtroppo i media giocano un ruolo fondamentale sulla “disinformazione”, ma ciò che fa rabbrividire maggiormente è il costante aumento di analfabeti funzionali!
Grazie di averci raccontato in sintesi il contenuto del libro. Condivido tante idee di questo libro. Cordiali Saluti
Concordo mi preoccupa il fatto che non si possano più esprimere le proprie idee!i commenti volgari ,pieni di odio,fanno ben capire come ormai il silenzio è d’obbligo,il generale ha espresso le sue concezioni su variati argomenti.bene ,possibile che non si possa uscire dal gregge ed esprimere un ‘opinione?questo mi preoccupa molto.non entro nel discorso politico perché ci sarebbe troppo da dire.
Io non sono completamente d’accordo su tutto,ma non per questo uso espressioni che definire maleducate e poco.
Ad maiora
Per bene sarebbero quelli che la pensano come voi?
Avete un pensiero fascista basta ammetterlo.
Io non demonizzo il libro o il suo autore, ma non condivido i suoi pensieri. Questo non fa di me una cattiva persona mi creda.
Cosa c’entrano i Fascisti……. Con quello che scrive i Generale. Siete proprio senza argomenti. Ciauuu
Perché non ha parlato degli asili nido che “sarebbe meglio chiudere” e tenere le madri a fare le casalinghe?
Ma vai a c….e
Vannacci è un giusto. Punto!
Per bene cosa significa per te?
Questo specie di uffiziale è un impostore. Uno spergiuro di primissimo ordine, poiché la compagna o moglie che sia è una RUMENA, quindi è un elemento dissacratore,una mina vagante,uno schifo di individuo,un abominio della società,un ameba, è da odiare e combattere con tutte le forze e l’energia in nostro possesso!
Costui è solo un grande pagliaccio,come definiva Montanelli..Pannella..in un suo articolo di fondo!
Un grillo parlante o sparlante,che gracchia,si infervora su tematiche, quando è il primo che detiene una extra comunitaria,la quale sul suo profilo no si esprime nemmeno in italiano!
Ma vada a cagare generale dei miei fondelli!!
Appenda la divisa alla stampella e si concentri a fare il volontariato alla Caritas, così imparerà a lavorare, perché lei non conosce il vero sudore e la fatica.
Lei è solo un lecchino ed in quanto tale riceverà la giusta punizione che si merita!
Impara a scrivere qualche riga corretta in italiano…..hai fatto dato una pessima immagine di quello che puoi essere…..
Hai fatto dato!!!! Impara tu a scrivere,analfabeta.
Hai fatto dato….appunto! Analfabeta
Una cosa è il libro del Generale ed una cosa diversa è il comportamento del Ministro della Difesa.
Sulla prima non mi esprimo, non avendolo letto.
Sulla seconda, invece, essendo pubblico, esprimo l’opinione che il Ministro abbia colto al balzo l’occasione di fare una pessima figura.
Sono d’accordo con lei. Sto leggendo il libro e condivido le opinioni espresse dal generale.A garanzia del fatto che non sono pensieri razzisti, omofobi…parla la carriera del generale stesso,al servizio dello Stato in missioni di pace ed altro. Non approvo la censura che si è fatta sul libro, ancora più grave perché chi ha censurato, non ha forse neanche avuto il tempo di leggere il libro.
Grazie
Sei ex moglie di Stefano?
La notizia che abbia una moglie/compagna rumena, abbinata a quella del conseguimento della laurea in Scienze Militari all’Università di Bucarest, fa sperare in una prossima edizione in lingua rumena dell’opera “Il mondo al contrario”. Già un successo editoriale in Italia, potrebbe esserlo anche all’estero.
Se tanto mi dà tanto, questa faccenda mi sta dando delle risposte sui colloqui della meloni prima delle elezioni
Ma stai calmo , non ti agitare , ma chi ti credi di essere , da come scrivi , certamente nulla di che , ma sprizzi odio da tutti i pori , tranquillo , la vita è breve . . . a già , dovresti conoscere il pensiero di Seneca . . . Tu lo conosci Seneca ?
Lei è solo una persona volgare.
DOVE È LA VOLGARITÀ?
A me sembra che qui l ‘ignorante sia lei, perché dall’ alto della sua autoreferenziale cultura, definisce la moglie rumena del generale una extracomunitaria. E mi basta questo per avere un quadro esaustivo di lei. Magari non lo legga il libro.. (sono certo che non lo ha fatto e non lo farà).. Però magari, legga… Appeodindisca geografia e politica. E grammatica anche.
Ricordo a me stesso e a questo genio del pensiero contemporaneo, che i Cittadini romeni non, dicasi non, sono extra comunitari. Basta ciò per qualificare la sua risposta come appena appena….delirante.
È molto significativo questo scambio di idee, sensazioni, provocazioni ed altro. È segno di vera Democrazia. Bravi a tutti. Grazie.
Gent. Sig.Roberto, io sto’ leggendo il libro e nel frattempo
ho letto anche il Suo commento
a dir poco delirante, Le consiglio di rileggere di nuovo
il Suo commento è di giudicarlo, vedra’ che lo trovera’ Lei stesso talmente vergognoso e assurdo da chiedere immediatamente al 118 di soccorrere e farle un TSO
immediato perche’ il Suo commento e’ talmente grave e assurdo da autopreoccuparsi.
Accetti questo buon consiglio.
Cordiali saluti.
Penso che prima di scrivere lei dovrebbe ricordarsi di accendere il cervello
Lei per me è una brutta persona: ha solo vomitato insulti verso una persona di altissimo livello a cui lei non meriterebbe nemmeno di fare da zerbino! Mi vergogno da italiano di avere connazionali come lei.
Il suo commento mi dimostra che voi comunisti siete dei razzisti dittatori
Nello specifico a lei hanno evidentemente fatto il lavaggio del cervello!
Ma prima o poi la dittatura comunista presente in Italia verrà soverchiata
Il profilattico sarebbe stato utile,visto il risultato.Che sofferenza sei stato per i tuoi genitori
Nn si critica la liberta’ di espressione o di pensiero, ma la banalita’ del macismo ricoperto dalla carica che ricopre, e’ cioo’ e’ come se leggittimasse a vedere nell’ altro il diverso, queste modalita’ di salviniana memoria, continuano a creare becere ignoranze, ma d’altronde la propaganda e’ stato ed e’ uno degli strumenti piu’ beceri dei vili, meglio nn vedere i malati ,zingari ebrei, e tutto cio’ che e’ fuori dal nostro orticello, forse un qualcosa che colpisce direttamente “potrebbe” far riflettere codesta gente, anche se nn auguro ed e’ cio’ che differenzia un pensiero da un altro, allora viva le diversita’ affinche’ diventino finalmente parte della visione collettiva umana
Condivido in pieno ogni parola scritta dal Generale Vannacci.
Bisogna farla finita con quanto finora imposto dalla sinistra.
Proporrei anche di sostituire i monumenti dedicati a Garibaldi (un volgare bandito) con quelli del Generale Vannacci, vero rappresentante della nostra patria.
BUFFONE SMIDOLLATO
Lo smidollato caro amico è quello che le garantisce sonni tranquilli , lei non ha la più pallida idea di cosa fanno e abbiano fatto i corpi speciali.
Forse meglio così.
Grazie
Tutto quello che è farina del sacco di Vannacci, esprime in pieno l ideologia fascista. Tutto quello che cambia è vissuto come una privazione. Il mondo deve rimanere statico, la paura del nuovo, dello sconosciuto che alberga in ognuno di noi, per alcuni è terrorizzante.
Il Vannacci non è stato affatto censurato tanto è vero che il suo libro circola liberamente.i provvedimenti che sono stati presi riguardano le regole dell’ esercito, il quale, probabilmente , per la maggioranza sta’ dalla sua parte. Ognuno ha i suoi fantasmi , il Vannacci li ha messi tutti per scritto.
Sei della provincia di Terni?
Non e’ accettabile nessun limite alla liberta’ di parola ,espressione o stampa. La liberta’ e’ il bene piu’ prezioso dell’uomo a cui mai deve essere permesso derogare. Posso o non posso condividere i pensieri riportati,che comunque non ho letto e non ho intezione di leggere,ma non accetto provvedimenti punitivi su chiunque esprima il suo pensiero sia nobile o poco nobile. Non e’ accettabile che la politica possa invocare una qualsiasi invocazione di limiti, in quanto mette in discussione la liberta’ di espressione. Nello stesso modo non e’ accettabile che chiunque non possa esprimere e publicare le sue opinioni personali su un qualunque aspetto della societa’ in cui vive , soltanto in quanto titolare di un qualunque ruolo istituzionale ,sia che sia uno operatore ambientale che un grande mnager, escluso che proferisca offese personali o metta in discussioni dati sensibili della sua attivita’ istituzionale. Nessuno obliga a comprare il libro e tantomeno a leggerlo. Non mi interessano le opinioni espresse e se esse siano condivisibilii o incondivisibili,ma mi interessa che nessun limite sia posta alla mia espressione personale,il solo inizio di una qualunque forma limitativa sarebbe l’inizio di una possibile riduzione dei diritti della liberta’ espressiva per cui in tutto il mondo si e’ combattuto e si continua a combattere.
Vannacci, un Soldato che ha sacrificato anni della sua vita in situazioni pericolose per servire la Patria ed i suoi cittadini TUTTI, anche quelli che ora sono definiti”Genderfluid”. In un momento in cui vige la dittatura woke, un Generale, che ha rischiato la vita in molteplici occasioni, meriterebbe di essere decorato per il suo coraggio nel denunciare “IL PENSIERO UNICO” che sta trasformando la Democrazia in una dittatura. Credo che, come me, la maggioranza “silenziosa” degli italiani la pensi così. Purtroppo seguire la logica del “Mondo al contrario” ci porterebbe ad una lotta civile e tutti noi non abbiamo il coraggio del Generale Roberto Vannacci, a cui va tutto il mio rispetto.
Sono l’ultimo che possa giudicare se valga la pena destituire il generale dal suo incarico, ma condivido che è inconcepibile criticare quanto pubblicato. NON VI SONO OFFESE MA SUE VALUTAZIONI NEGARNE LA PUBBLICAZIONE E’ UN ABUSO.
Vannacci uno che ha sempre servito gli interessi americani, è andato a sparare agli afgani e iraqeni a casa loro, contribuendo alla transumaza dei profughi portandoceli qui da noi per causa guerra, che ha contribuito a distruggere i balcani con le operazioni in kosova e ex yugoslavia,, che riesce a travisare i diritti richiesti dalle comunità minoritarie (immigrati, gay lgbt+) come “pretese” quandeo sono solo diritti individuali che a lui e voi nulla tolgono… Indica cosa sia la “normalità” senza neanche capire il significato della stessa e delle sue applicazioni.
pensiero tipicamente fascista 1.0 che da fastidio per il rumore al fascismo 1.1 di gioggia meloni, va in conflitto con il pensiero fascista 2.0 (crosetto e company) e col pensiero fascista 3,0 (pd e compagnia cantante). Bene quest’esempio di azione senza cervello ci spiega pure il suo punto di vista con un pò di ignoranza patriotica mai esistita in Italia (Padania uber alles- Roma ladrona – aridatece er puzzone- etc. come nucleo della destra itaiiana), demagogia e becerismo da 4r soldi al chilo…
a Vannà, e seguirto di ignoranti, era mejo che ve stavate.
Certo che scrivere un post così sinistroide e chiamarsi patriota ….ci vuole veramente coraggio
” Il Patriota ” splendido film con Mel Gibson , ma certamente nessuna analogia con la tua persona
Patridiota dovresti ringraziare le persone come lui, se puoi scrivere fregnacce e fare il compagno radicale chic. Sembri Parenzo
mi son divertita leggendo la sua ironia…. Italia, paese di contraddizioni, smentite, contraddizioni di contraddizioni e conseguenti arrampicamenti sugli specchi per giustficarle!
all’autore del post, sinceramente mi ha spiazzato la sua ultima frase “La punizione del Generale fisserà un precedente che consentirà quella, sul piano lavorativo, di qualsiasi cittadino osi sfidare i limiti del discorso “consentito”, fissati ovviamente dalla Sinistra con la complicità di conservatori sedicenti o pavidi.” dalla Sinistra? e la Destra non ha mai posto limiti?
Non sei degno di e una risposta, perderei solo tempo e ci vorrebbero pagine infinite x smentire tutte le stronzate che hai scritto… posso solo darti un consiglio: CURATI…. Capisco che sarà dura trovare un buon specialista.. buona fortuna.
No comment!! a parte il lessicco ti e colato il non cervello, ma ha letto quello che non hai scritto?
Il generale ha scritto la verità, e la verità a volte non piace, ma solo gli ottusi chr criticano per sentito dire esprimono giudizi negativi, il libro bisogna leggerlo bene e poi si può non essere d’accordo su tutto
Bell’articolo, marcatamente di destra, condivisibile o meno scritto bene. Ho letto il libro e un po’ sono deluso, nulla di che.. troppi luoghi comuni. Il generale andrebbe poi ricordato per la sua battaglia contro gli effetti dei proiettili all’uranio impoverito di cui nessuno parla. Su persone di colore e nazionalità francamente il generale forse ignora nazioni formate interamente da multirazziali vedi USA che pure sono divenute grandi sotto elementi unificanti e includenti diversi da etnia sangue e nascita.. che dire poi di imperatori e generali romani di colore ecc ecc. Tuttavia va registrato che comportamenti di natura censoria sono sempre pericolosi e quindi la guerra santa iniziata contro questo libro non va bene per niente
Una cosa è il libro del Generale ed una cosa diversa è il comportamento del Ministro della Difesa.
Sulla prima non mi esprimo, non avendolo letto.
Sulla seconda, invece, essendo pubblico, esprimo l’opinione che il Ministro abbia colto al balzo l’occasione di fare una pessima figura.
Sono uno straniero Vannacci ha coraggio e ragione su tutto .
Brevemente: il generale ha colto in pieno la situazione. La società occidentale sta implodendo come tutte le antiche civiltà. Morte per causa propria e non per una guerra persa.
Un generale non può esprimersi liberamente, ma un generale non è chiamato a giudicare gli altri: un magistrato invece può dire tutto quello che vuole, anche di politica partitica. Mi è calato molto il giudizio su Crosetto. Peccato.
La libertà di espressione è sancita dalla costituzione
Comprerò il libro,lo leggerò poi e solo poi lo giudicherò!
Un libro pieno di banalità . Discorsi da bar solo amplificati da una furia ideologica . Perché non ha citato le pagine dove racconta che nella metro di Parigi si divertiva a toccare la pelle dei neri per capire se era liscia o grinzosa? Bah. Da un generale mi aspettavo di meglio
Onore al Generale Vannacci
La parte del libro in cui racconta di come andava in metro ad accarezzare le belle manone dei neri te la sei dimenticata vero?
Aveva 7 anni! Spegava che era la curiosità di un bambino, che poi passò, visto che giocava con bimbi bianche e neri
Insomma, per farmi un’idea mia mi tocca leggerlo. Col timore di dovergli pure dare ragione…
Non ho ancora letto tutto il libro del Generale, ma dov’è finita la libertà di opinione? Vogliamo dare case, sodi, lavori agli extracomunitari? Ottimo, ma non dimentichiamo le famiglie di lavoratori con bambini, anziani, invalidi da accudire… Voi prima di andare in un locale guardate le recensioni per vedere menù e stelle del posto, io devo guardare accessibilità e presenza di idonei servizi: la parità di diritti esiste solo per qualcuno??? La tua libertà finisce dove inizia la mia: si chiama RISPETTO
Ecco la cosa che troppi idioti non hanno ancora imparato brava condivido
Un privato cittadino puo’ pensare quello che vuole ma che un Generale possa anche dire e scrivere pubblicamente ste vomitevoli cose e’ un insulto alla Divisa, allo Stato (che peraltro gli ha fatto prendere i gradi senza che li meritasse) e nascondono alla base un soggetto vile e falso. Ma… Il dato peggiore e’ che questa subcultura da bar, farcita con ignoranza, odio e luoghi comuni e’ molto diffusa (altrimenti non saremmo arrivati ad un simile attuale governo) Addirittura gli “esegeti” pseudo editori che giustificano queste porcherie scritte su libro. Che fine sta facendo l’Italia, e per colpa di quelli veramente patrioti che storditi dal calcio, dalla TV rassegnati non protestano, si stanno nel silenzio e magari non votano piu’….
Per caso lo sapresti tu cosa significa indossare una divisa. Quali valori rappresenta. Io credo che tu non abbia la più pallida idea della delusione che possa provare un servitore dello Stato dopo un onorato servizio al paese che ama, ritrovarsi immerso in uno squallore simile. Grazie generale per tutto quello in cui credi e per avere avuto il coraggio di rappresentare come vorremmo l’Italia per i nostri nipoti.
siete la fogna umana, maledetti assertori del pensiero unico che vi sbatterei nel culo
. . . Non ho letto il libro, credo lo farò a breve. A quanto vedo, concetti e pensieri del Generale espressi nel libro, disturbano parecchie teste blasonate e rompono tantissime uova nel paniere, più di quante non potesse immaginare . . .
La libertà di esprimere le proprie idee è e rimane un diritto sacrosanto di ogni cittadino. Prego riflettere sul principio delle minoranze attive e maggioranze silenziose.
Complimenti! Finalmente una recensione argomentata, da parte d’una, sempre più rara, persona dotata di intelletto. Certamente il Generale non è un filosofo (uomini d’oro secondo Platone), ma le sue tre lauree e, soprattutto, le sue esperienze professionali, gli hanno permesso, secondo il mio modesto parere, la stesura d’un testo forte ed argomentato, certamente scomodo per chi cavalca i particolarismi più strampalati, per minare il senso di appartenenza alla Patria! Una continua e pervicace opera di disgregazione della società: prima la lotta di classe, poi il minestrone ribollente di oggi, che va dai centri sociali, agli immigrazionisti, che lucrano ipocritamente sui disperati, che certo non troveranno qui la soluzione ai loro problemi…. Ammesso e non concesso che non siano qui per affermare la loro cultura, anche solo per una questione di numeri..
Dimenticavo la cosa forse più importante:non ci sono parole d’odio, ma solo amore per la nostra Patria! Certamente vuole ridimensionare il fenomeno delle minoranze chiassose, che tengono sotto ricatto, se non altro psicologico, quella che sarebbe la maggioranza che, in quanto tale e in democrazia, dovrebbe invece dettare l’agenda…. Ma è proprio questo che ha scatenato la rabbia dei soliti sinistri, abituati alla loro egemonia, pur non confortata da risultati elettorali, proprio come abbaia quel tal roberto che scrive il 22 agosto: a lavorare Vannacci!? Cialtrone! Ma lo sai chi è Vannacci? Sei un inutile intestino!
Condivido pienamente quanto scritto dal generale, soprattutto per quanto riguarda le tradizioni, la cultura e la legge italiana che qualunque straniero venendo a vivere nel nostro grande paese dovrebbe conoscere e rispettare. Anche il capitolo dei gay fantastico è giusto rispettarli ma non sono la normalità e nemmeno l’esempio di famiglia. Bravo generale finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire le cose per come dovrebbero essere.
Caro generale :
-Eva era nera.
-In ognuno di noi c’è una componente etero ed una omosessuale , in percentuale variabile da soggetto a soggetto.
…. o no ?
A te manca la componente cerebrale!! ahahah
Se Crosetto, non avendo letto il libro, avesse avuto almeno una recensione come questa del Dott. Scalea, sarebbe stato molto più prudente e non si sarebbe spinto in quella decisione scellerata. Credo che Vannacci sia il vero “Patriota” (cfr. film di Mel Gibson), il “Braveheart” che tutti noi (la maggioranza dei veri patrioti italiani) stavamo aspettando per combattere il “Pensiero Unico”. Gloria a Vannacci
Spero davvero che il Generale Vannacci abbia voglia di entrare in politica e possibilmente come Primo Ministro, abbiamo bisogno di professionisti e non solo inutili “politicanti” senza idee e coraggio, e qui mi dispiace per Crosetto che stimavo ma è caduto molto i basso in questa sua reazione scomposta e fuori luogo. Vediamo come la Legge dipanerà questa diatriba, che i giornali e gli “intellettuali” mainstream siano tutti contro e per la condanna è normale, il radical chic in tutto il mondo sposa il pensiero debole e il politicamente corretto o meglio il nuovo fascismo di sinistra. Sicuramente la maggioranza degli italiani è con Vannacci o comunque è per la democrazia e la libertà e quindi per il diritto di opinione, se non si infrange la legge. Solidarietà con il Generale!
Ho letto il libro in un giorno. Non posso che condividere la sua opinione. Ci sarà, forse, qualche eccesso ma è un libro di BUONSENSO.
Esprimo dei concetti semplici per non essere frainteso:
1 – In una dittatura vera questo libro non sarebbe uscito. Smettetela di sentirvi delle vittime, potete dire quello che vi pare, o quasi, e qui vado nel punto 2
2 – in Italia PER LEGGE non puoi bestemmiare, offendere le istituzioni e offendere le forze dell’ordine, e non da ieri. Vi aspetto in piazza per la libertà di dire la propria opinione a un essere immaginario, paladini della libertà di espressione.
3 – il multiculturalismo è una conseguenza delle scelte dei capitalisti, delle aziende, dei gruppi di potere, in sostanza dei ricchi. Non certo dei kompagni.
Vent’anni fa la sinistra mondiale è scesa in piazza contro la globalizzazione, che avrebbero impoverito le piccole medie imprese a vantaggio delle multinazionali. Quelle proteste sono state represse nel sangue, col plauso della destra, la stessa che oggi si dispera piagnucolante ma intanto continua a erodere il lavoro e i diritti
4 – vaffanculo voi e vannacci
5 – vaffanculo non è da intendersi come offesa ma come augurio a voi e vannacci ad intrattenervi in attività piacevoli (spero) con chi vi pare.
Questa attività che consideri piacevole la lascio a te!! ahahah
Il tuo ultimo commento è esplicativo di chi sei tu
Un razzista fondamentalista al quale hanno fatto il lavaggio del cervello
PS….la natura farà il suo dovere come ha fatto con la Murgia
Orrore
A me pare che questi sinistri vi abbiano cuccato in capo troppe frottole,come sanno fare loro del resto,una diversa è anche il loro capo partito.facciamola la finita del finto buonismo il generale ha scritto solo i veri valori. I sinistri stanno facendo proprio tutto al contrario come dice il libro sono dalla parte del l’illegalità,tenetevi il vostro Saviano che noi abbiamo il grande generale
Mah, tu invece ripeti a pappagallo gli slogan del populismo di destra , parole come “sinistri” e “buonismo” , “veri valori” . Mi sembri molto piu influenzabile di me, io ho espresso opinioni supportate da fatti incontrovertibili.
Esempio: uno dei temi portati dai noglobal 20 anni fa (con la destra al governo) era che la globalizzazione avrebbe impoverito i lavoratori e piccoli imprenditori , rendendo i ricchi molto più ricchi, e favorendo immigrazioni di massa da paesi poveri verso l’occidente.
Ora guarda un po’ i temi della destra populista (al governo) sono gli stessi. Sbaglio?
Ps scommetto che fino a una settimana fa manco lo conoscevi il vostro generale. Sii sincero
Che Paola Enogu non abbia i tratti somatici europei è un’ovvietà. Sentire il bisogno di scriverlo in un libro denota un razzismo di fondo, un voler tracciare una linea tra un “noi italiani veri” e un “loro”
Sono solo scemenze scritte da persone frustrate. Chi è l’italiano vero, con quali strumenti è stato misurato?
l’Italia è nata dai greci in Calabria, i calabresi hanno tratti somatici diversi dai trentini, quindi in questo caso che facciamo appelliamo i trentini come non italiani ed i calabresi come italiani puri?
Sono tutte scemenze frutto di ignoranza, purtroppo l’ignoranza attualmente dilaga e questi sono i risultati.
Non ho letto il libro e non ho intenzione di leggerlo, così come non ho intenzione di leggere i libri della Murgia. Preferisco altri tipi di letture.
Cmq credo che la lotta dx e sx sia arrivata ad un punto critico ed è necessario che qualcuno ponga rimedio.
In Italia ci sono problemi, tanti problemi e tutti sti problemi non hanno nulla a che vedere con la razza, la sessualità ed altre scemenze che vengono rimpallata da una fazione all’altra.
Ci sono duemila e passa miliardi di debito pubblico, gli stipendi sono da fame e la benzina attualmente sfiora i due euro al litro.
Il generale dovrebbe concentrarsi su ste cose se proprio vuol fare il patriota, così allo stesso modo i catto-comunisti dovrebbero smetterla di millantare diritti senza menzionare nessun dovere.
Siamo alla frutta, ma nessuno si piglia la responsabilità di dirlo chiaramente, e per sviare l’attenzione si tirano in ballo i discorsi da bar.
Nel frattempo i mafiosi continuano a farsi i cazzi loro, i politici organizzano i funerali di stato al salvatore della nipote di Mubarak, le donne vengono violentate, la Santanchè guadagna fior di milioni con una spiaggia pubblica ed i fessi continuano a lavorare per non morire di fame…
Bah..
Vannacci e tante verità!!!! Assolutamente d’accordo su tutto!!! La cosa che mi fa male e che c’è un governo di destra che io ho votato, ma mi dà l’impressione che ci siano ancora quegli idioti di sinistra che in qualche modo abbiano troppe voci in capitolo. Vorrei Vannacci AL GOVERNO!!!
Nella storia plurimillenaria dell’umanità, a parte qualche eccezione, solo i maschi hanno fatto il soldato ed andavano in guerra e solo i maschi hanno guidato le nazioni, per cui era questa la normalità, ed era ben radicata. Nel mondo al contrario di oggi invece la normalità è cambiata, oggi è ritenuto normale che le donne facciano il soldato (e che possano diventare anche generale), e che stiano alla guida di un governo. Ma questa presunta anormalita’ non è ne di sinistra ne di destra, è solo un processo storico al quale penso sia vano volersi opporre. A meno di non credere che ci siano anormalita’ meno anormali di altre, o normalità più normali di altre.
Se è vero che ha scritto che toccava la pelle dei neri per vedere se era uguale alla nostra, vuol dire che da piccolo qualcuno gli ha insegnato che i neri sono diversi da lui. E questa sarebbe forse la cosa più triste.
Sono d’accordo con il Generale Vannacci. Era ora che qualcuno facesse notare che si stanno perdendo valori come patriottismo , genitorialita’ , tradizioni, tramandate dai nostri avi.
I neri sono diversi dagli altri, gli omosessuali non sono normali, le donne devono stare a casa ad accudire i figli anziché lavorare e costruirsi una loro indipendenza… che bei valori, complimenti…
Leggendo l articolo, sembrerebbe che nel libro non siano citati la conoscenza e il rispetto per la Costituzione della Repubblica Italiana come requisito per ottenere la cittadinanza italiana. Inoltre, secondo il Padre della Patria Giuseppe Mazzini, la Patria non coincide con un territorio o una etnia, ma è associazione di cittadine e cittadini liberi con uguale dignità che si riconoscono in un patto civico di libertà, appunto la Costituzione.
Forse il vero scandalo è il feroce dibattito su un libro che i più degli stessi commentatori ( sia pro sia contro ) non hanno letto…a riprova che le discussioni anche più focose a monte di basano su ignoranza…ecco il libero pensiero non si basa sul dire la prima cosa che viene in mente… ma esprimere liberamente ciò che penso frutto di personale elaborazione dopo essermi informato.
Siamo in una nazione democratica ? Che addirittura un generale non possa esprimere le sue opinioni ?
Lui ha scritto un libro , prima della
Pubblicazione che tutti lo potessero lèggere ,
Perché non gli e’ stato detto che ci poteva esser un incongruenza di pensiero da parte di un lettore qualsiasi ? E l esercito italiano , come si e’ permesso ad arrestare un generale solo per un libro e delle scritture , dopo che ha girato e preso medaglie in mezzo mondo con le sue missioni di squadra ?
Rimango allibito , e confermo una frase a mie spese personali , che mi arrestino pure anche ora o quando vogliono , ma in Italia sta vivendo il male contro il bene , complimenti all Italia che vuole tutto questo e alla poca informazione ed educazione che si sta dando a tutti i ragazzi e alle società di oggi che siamo tutti le categorie di ceto d età , sbandate senza saper più dove aver un ufficio o qualsiasi altro modo o sede per rivolgersi per esprimere i propri problemi , complimenti a tutti a partire da politici e quant altro , complimenti davvero , io non ho letto il libro per intero , ho letto qualche frase e versetto da questo sito , e puntualizzo le mie parole e il mio discorso che sto scrivendo non prendo difesa o altro perché non conosco bene i fatti , ma , mi assumo la mia responsabilità su ciò che sto scrivendo io , e che nessuno si permetta di cambiarlo nemmeno perché ho una copia , onore all esercito italiano , onore a Silvio Berlusconi e anche basta , Deidda Nicola
Villacidro
Sud Sardegna
Ora residente a Palau ( SS )
Vergognatevi tutti nazione democratica , e finitela , che ho fatto 15 anni di antiterrorismo segreto e son stato trattato come il più stronzo d Italia , e della Sardegna , e ha ragione questo generale , si sta pensando a tante altre cose , mentre alla patria , all esercito e alla sicurezza italiana non ci sta pensando nessuno e ognuno si sente di fare il cavolo che vuole per non scrivere termini che mi possano comportare denunce , vergognatevi , e a parer mio liberate quel generale , ignoranti , e ignoranti lo dico nel vero senso della parola , si stanno ignorando tante cose a livello italiano e chi lo fa , e’ un ignorante e si sposti anche e lasci il posto a chi ne ha voglia e diritto e competenze per farlo per il bene della comunità’ intera e non solo per interessi personali , se avete problemi o volete arrestarmi il
Mio numero e’ 3494747212 , Deidda Nicola Villacidro , tanto in una nazione così brutta fa pena anche viverci oggi giorno , che chi come me e l esercito italiano ha speso e si e’ abbassato anche le mutande non gli offrono nemmeno un caffè e gli fanno pagare anche mezzo bicchiere d acqua , con tutte le vite che abbiamo e si salvano ogni giorno , vergognatevi , e voi 200 mila euro all anno di fatturato lordo circa e chi servizio italiano militaresco solo 20 mila , guardate che sto per mandarvi a quel paese qua a scritture … e cerco di limitarmi ma , ribadisco massa di ignoranti che non siete altri .
Palau (ss)
Ore 11:16
Deidda Nicola
Antiterrorismo segreto in Sardegna fino al 2020
Siamo in una nazione democratica ? Che addirittura un generale non possa esprimere le sue opinioni ?
Lui ha scritto un libro , prima della
Pubblicazione che tutti lo potessero lèggere ,
Perché non gli e’ stato detto che ci poteva esser un incongruenza di pensiero da parte di un lettore qualsiasi ? E l esercito italiano , come si e’ permesso ad arrestare un generale solo per un libro e delle scritture , dopo che ha girato e preso medaglie in mezzo mondo con le sue missioni di squadra ?
Rimango allibito , e confermo una frase a mie spese personali , che mi arrestino pure anche ora o quando vogliono , ma in Italia sta vivendo il male contro il bene , complimenti all Italia che vuole tutto questo e alla poca informazione ed educazione che si sta dando a tutti i ragazzi e alle società di oggi che siamo tutti le categorie di ceto d età , sbandate senza saper più dove aver un ufficio o qualsiasi altro modo o sede per rivolgersi per esprimere i propri problemi , complimenti a tutti a partire da politici e quant altro , complimenti davvero , io non ho letto il libro per intero , ho letto qualche frase e versetto da questo sito , e puntualizzo le mie parole e il mio discorso che sto scrivendo non prendo difesa o altro perché non conosco bene i fatti , ma , mi assumo la mia responsabilità su ciò che sto scrivendo io , e che nessuno si permetta di cambiarlo nemmeno perché ho una copia , onore all esercito italiano , onore a Silvio Berlusconi e anche basta , Deidda Nicola
Villacidro
Sud Sardegna
Ora residente a Palau ( SS )
Vergognatevi tutti nazione democratica , e finitela , che ho fatto 15 anni di antiterrorismo segreto e son stato trattato come il più stronzo d Italia , e della Sardegna , e ha ragione questo generale , si sta pensando a tante altre cose , mentre alla patria , all esercito e alla sicurezza italiana non ci sta pensando nessuno e ognuno si sente di fare il cavolo che vuole per non scrivere termini che mi possano comportare denunce , vergognatevi , e a parer mio liberate quel generale , ignoranti , e ignoranti lo dico nel vero senso della parola , si stanno ignorando tante cose a livello italiano e chi lo fa , e’ un ignorante e si sposti anche e lasci il posto a chi ne ha voglia e diritto e competenze per farlo per il bene della comunità’ intera e non solo per interessi personali , se avete problemi o volete arrestarmi il
Mio numero e’ 3494747212 , Deidda Nicola Villacidro , tanto in una nazione così brutta fa pena anche viverci oggi giorno , che chi come me e l esercito italiano ha speso e si e’ abbassato anche le mutande non gli offrono nemmeno un caffè e gli fanno pagare anche mezzo bicchiere d acqua , con tutte le vite che abbiamo e si salvano ogni giorno , vergognatevi , e voi 200 mila euro all anno di fatturato lordo circa e chi servizio italiano militaresco solo 20 mila , guardate che sto per mandarvi a quel paese qua a scritture … e cerco di limitarmi ma , ribadisco massa di ignoranti che non siete altri .
Palau (ss)
Ore 11:16
Deidda Nicola
Antiterrorismo segreto in Sardegna fino al 2020
No comment!! a parte il lessicco ti e colato il non cervello, ma ha letto quello che non hai scritto?
Ma siete tutti giudici delle cause perse.
Imparate a essere più positivi, e lasciate perdere, il giudice e la vostra coscienza…
D’accordissimo con il generale eccetto qualcosina, ma dipende sempre come ognuno la interpreta, in sintesi è giusto che ognuno esprima le proprie opinioni liberamente e che si mantengano sempre dei ruoli con dei punti fermi, altrimenti si crea confusione perdendo identità valori e fede. Riguardo il fatto che sia nato uno scandalo polemizzante e soprattutto politico, oramai ci si abitua e questa non è cosa bella. Rispetto e orgoglio al generale Vannaci per sempre.
Analisi molto lucida dell’opera del generale che condivido in pieno in tutte le sue forme anche quelle tenute in ombra.Tutti noi dovremmo riflettere molto bene su quello che il libro ci espone,ci consentirebbe il rientro nella realtà.
Grazie, ora grazie a questo articolo lo comprerò sicuramente.. perché alcuni cose sembravano estreme come messe da alcuni giornali..ma le cose sono ben diverse..
Di sicuro là stragrande maggioranza dei detrattiri non avrà nemmeno visto la copertina del libro ma si sarà fidata degli “illuminati”.
La penso come il generale perché li vivo sulla mia pelle ogni giorno i risultati del mondo al contrario. Si parla di rispetto che nessuno pratica, i diritti sono solo per qualcuno, gli altri chi sono? L’arroganza è ormai l’unico credo e se ne vede a tonnelate, come l’ignoranza venduta a chili dai giornalisti , proprio una grande dimostrazione di intelligenza contemporanea.
Ma lo sapete che moriamo tutti prima o poi e abbiamo passato la vita a sbranarci per delle banalita ideologiche che non hanno più ragione di esistere. La LIBERTÀ passa dal rispetto che NESSUNO esercita. Ascoltate e riflettete poi parlate si chiama saggezza di pensiero.
Devi essere suo figlio ecco perché giustifichi e condividi! Prende uno stipendio pubblico da uno stato sovrano a casa sua può fare e dire quello che vuole pubblicamente NO! Men che meno addirittura scrivendolo! Ti ha firmato la copia??
Così, a occhio e croce, credo che quanto scritto dal generale, rappresenti il pensiero di almeno l’80% degli italiani.
Forse degli italiani che conosci tu…
Beh, difficilmente lo leggeró, solo perché non ne ho il tempo. Prendo per buona l’analisi. Un’idea sull’italiota medio l’avevo molto prima che scoppiasse il “caso Vannacci”. Grazie per la recensione (anche se a detta dell’autore ,
superficiale)
Si lasci latrare Repubblica, Corriere della Sera etc… e con quello che è aumentata di prezzo la carta igientica, prima o poi torneranno utili anch’essi.
Salus
Concordo diversi argomenti trattati nel libro del Generale. Ritengo che già da parecchi anni nel nostro Paese si pensi e si parli al contrario, ormai è diventato un vizio e ritengo anche che apprezzare le persone oneste sarà molto difficile.
Grazie per l’ analisi, non cambia di una virgola quello che pensavo prima, dire che alcune frasi sono state prese fuori contesto e strumentalizzate però mi sembra solo una forma di difesa, riconoscere l’omosessualità e poi ribadire che gli omosessuali non sono normali come mero calcolo statistico e come andare da una persona nata con i capelli rossi e dirgli che è figlio di satana…. non sono anormali…. sono solo una minoranza.
Altra cosa che mi fa ridere è sostenere la naturalità della famiglia come modello tra le specie animali….. vorrei informare il generale che siamo una delle pochissime specie monogame, e che in natura, spesso, dopo l’accoppiamento il padre scompare e la madre si occupa di tutto…. questo almeno nella media, poi ci sono alcuni casi, come per esempio i pinguini, che sono un inno alla monogamia, ma ecco, in questo caso rappresentiamo noi la minoranza, se si parla poi di accoppiamento, ok qua la natura impone per forza la presenza di due sessi distinti, ma sono stati testimoniati casi di “adozione” di piccoli da parte di madri anche di specie diverse, solo per puro spirito materno.
Ecco il mio pensiero è all’ incirca questo: puoi essere a favore o contro gli omosessuali, della costituzione di una famiglia omosessuale, delle adozioni da parte dei gay, non mi importa, ma non nascondiamoci dietro alla natura, rischiamo di prendere una cantonata e poi dovremmo trovare altre scuse per sostenere le nostre teorie.
Io personalmente sono favorevole a le varie unioni gay e al concepimento tra omosessuali oltre che alle adozioni, ma questo rimane un mio pensiero, vorrei solo che in questo paese si potesse dialogare di più senza per forza creare due fazioni contrapposte, secondo me si vivrebbe molto meglio.
Dal Sessantotto l’ideologia di sinistra si è via via impossessata di tutti i gangli sociali: dalla scuola alla magistratura, dalla maggior parte della stampa all’arte, all’editoria, allo spettacolo e alla musica. Era il progetto Gramsciano, ed è perfettamente riuscito. Questi sono dati inconfutabili, che hanno pian piano portato all’onirico pensiero unico di cui oggi siamo prigionieri. Ovvero: devi pensare a sinistra e a ciò che la sinistra gradisce. Altrimenti sei fascista. Infatti l’antifascismo è usato come unica clava per nascondere le atrocità, i crimini e il razzismo (l’odio fra le classi sociali ma non solo) perorati dal comunismo e da moti governi di sinistra nel mondo. Fatti che, mi accorgo, molti in questa rubrica non hanno letto o studiato, così come non hanno letto o saputo tutto del fascismo, in quanto è stato a loro raccontato soltanto da docenti antifascisti. Insomma è come chiedere ad un tifoso laziale cosa pensa della Roma. Ebbene Vannacci, che sto leggendo, vuole scalfire il politicamente corretto, i nuovi luoghi comuni, la cancellazione della cultura e il diniego delle nostre radici. Moloch indiscutibili che, oggi, rappresentato biada per chi non vuole pensare in proprio. Sarebbe troppa fatica…
È proprio grazie all’antifascismo che ognuno può esprimere la propria idea senza timore di essere incarcerato e esiliato. Sarei curioso di sentire come un ‘docente fascista’ parla delle leggi razziali.
semmai è vero il contrario, la dittatura di oggi sporca e rivoltante è ben peggiore del fascismo
Anch’io ho letto tutto il libro e anch’io confesso di aver faticato ad arrivare fino alla fine; diciamo che è un po’ “pesantuccio”, lo si sarebbe potuto condensare probabilmente in metà e forse anche meno pagine.
Ho notato che il generale fonda molte sue opinioni e sue deduzioni su quello che all’inizio lui definisce “trionfo della saggezza e delle verità oggettive”. Ed è proprio su alcune di queste definizioni che mi sarebbe piaciuto poter fare qualche domanda.
Ad esempio sul concetto di “normalità” che, concordo, nel libro è piuttosto fumoso e non ben definito. Tant’è che quando si arriva al paragrafo con il famoso “voi omosessuali non siete normali”, se normale dovesse (come pare dovrebbe) essere “secondo la norma” ovvero “secondo la regola”, significa che se non si è normale occorre una correzione? Una modifica? Una “guarigione”?
Poi, se ho trovato conferme alla definizione riportata di omosessualità come “variante non patologica dell’orientamento sessuale”, non è stato così per “variante” come “una differenza rispetto al tipo o alla Media o alla Norma”. Treccani la riporta come “ciascuna delle diverse forme dei diversi aspetti con cui una cosa si può presentare rimanendo sostanzialmente identica”. È qui che forse cozza quel “voi non siete normali”.
Infine, un ultimo appunto sulla convenienza che un generale esprimesse opinioni su questioni così delicate. Con un esempio: se mi dovessi trovare in sala operatoria per subire un’operazione e il chirurgo mi dicesse “Salve, non si preoccupi, io sono un professionista e, anche se sono contro le trasfusioni, non parlo a nome della mia professione ma solo a livello personale, stia tranquillo”. Io non sarei tranquillo.
Ok
Premetto che il libro non l’ho letto, tuttavia nella sintesi che mi avete inviato ritengo di condividere le riflessioni del Generale Vannacci che credo essere oggi nella società civile nella quale viviamo una ” Voce fuori dal Coro “. Il Generale nel suo libro il ” Mondo al Contrario” dice la Verità e spesso chi dice la Verità diventa scomodo, e la storia ce lo insegna purtroppo. il tema della difesa del concetto di Patria, di Nazione seppure all’ insegna di un dialogo costante e costruttivo con le Istituzioni Europee ed i nostri Alleati storici nella Nato è forse qualcosa di blasfemo ? La difesa della nostra Identità Culturale sedimentatasi durante il corso dei secoli, e quindi della nostra Razza, Etnia, Lingua, Cultura e tradizione Religiosa Cristiana, dei nostri usi e costumi e delle nostre consuetudini è forse qualcosa di cui dobbiamo vergognarci invece che inorgoglirci e di cui andare fieri ? Riguardo il tema della legittima difesa in una società civile sempre meno sicura in cui si moltiplicano secondo quello che ci racconta la cronaca quotidiana i reati contro la persona ed il patrimonio è forse azzardato sostenere che occorre uno sforzo legislativo che consenta alla vittima di un reato di potersi difendere legittimamente senza per questo essere equiparata all’ autore del reato o ancora peggio essere perseguitata dalla stessa giustizia che invece in uno Stato di Diritto serio dovrebbe difenderla e garantirla nei suoi diritti fondamentali ? In merito al tema dell’ Ambientalismo anche io ritengo che si debba andare verso una transizione ecologica che implichi la valorizzazione delle fonti di energia rinnovabili ed alternative, prendendo in considerazione anche l’ uso del nucleare di ultima generazione, ma agendo senza isterismi, ansie e posizioni preconcette figlie di una ideologia stantia e deprecabile, ” Di Sinistra….Memoria ” Infine lasciatemi dire riguardo al tema della Famiglia Tradizionale, delle ” Coppie di fatto ” della ” teoria Gender ” ” del tema dell’omosessualita’” etc che è evidente e lapalissiano che nel dibattito comune effettuato a mezzo stampa ed a mezzo ” social ” vi è una tendenza finalizzata sminuire il valore, il ruolo storico ed il il significato nobile da un punto di vista Morale, Spirituale, Sociale ed Economico della Famiglia Tradizionale fondata sull’ unione tra un Uomo e una Donna completi nella loro diversità biologica e le conseguenze prima culturali e poi materiali sono quelle che ormai tutti gli addetti ai lavori non mancano di sottolineare, ovvero, la crisi demografica, la denatalità, il costante saldo negativo che di anno in anno vi è tra nascite e decessi con annesse nefaste previsioni circa la futura tenuta economico e sociale della nostra amata Italia.
Per cui ritengo che in una democrazia liberale sia giusto e corretto dare spazio ai diritti delle minoranze, senza però mettere in discussione come spesso avviene i diritti della maggioranza e quindi il concetto di Famiglia Tradizionale, il concetto di Natalità, la difesa ed il diritto alla Vita, l’ opportunità che deve essere concessa alla nuove generazioni di poter avere e realizzare il proprio progetto di vita così come hanno fatto i loro genitori che li hanno preceduti.
Quindi concludendo il mio intervento vorrei dire che le tematiche che sono state trattate dal Generale Vannacci nel suo libro dovrebbero diventare oggetto del dibattito politico quotidiano senza essere taciute o strumentalizzate per meri interessi di parte. Infatti ritengo che il compito che una destra moderna dovrebbe avere nel presente come nel futuro prossimo sia quello di sostenerli, valorizzarli e proporli sia nel dibattito politico quotidiano come nelle istituzioni politico-democratiche dell’ Italia.
Ma lei si è accorto che la popolazione mondiale ha superato gli otto miliardi, ed è in costante crescita? Non esiste un problema di denatalità nel mondo. Esiste in Italia, ma quella potrebbe benissimo essere integrata dell’immigrazione. Ah, ma quelli sono neri e a lei danno fastidio, vero?
Condivido pienamente l’analisi del generale
“Ho letto il libro del generale Veramente. Ecco cosa dice veramente” . intendi dire che conosci la verità oppure proponi una chiave di lettura personale. Opterei per la seconda ipotesi. Dopo la lettura del libro il tuo commento appare come un tentativo di riabilitare un testo piuttosto discutibile ricorrendo a una buona dose di vittimismo. Esiste una differenza tra opinione e pregiudizio e nel libro del generale se ne rileva una quantità industriale. La semplificazione del testo non rende giustizia al tuo livello intellettuale, credo possa fare di meglio. Sostenere poi che il libro sia scritto bene, per conto mio, è un’eresia. Scrivere consiste nel possedere uno stile personale che Vannacci, oltre la povertà concettuale evidente data la scontatezza dei contenuti, non possiede.
No comment!! a parte il lessicco ti e colato il non cervello, ma ha letto quello che non hai scritto?
Vai Generale, hai solamente espresso il Tuo pensiero che poi e’ il pensiero del 80% degli Italiani (veri) !
Ottima analisi del libro. Finora gli unici insulti che ho letto sono quelli dei paladini del pensiero unico, perchè nel libro non ci sono nè insulti nè discriminazioni nè odio. Se poi qualcuno pensa che la Egonu sia una esteticamente una tipica italiana posso solo dire che l’ideologia è più forte della ragione e della realtà. E questo vale per tutti gli altri argomenti trattati nel libro. Ovvio che ai pensatori unici il libro dia fastidio perchè demolisce le loro “verità”. Ce ne faremo una ragione e andremo avanti.
Per fortuna Dante Alighieri e Alessandro Manzoni (due nomi simbolo ma si potrebbe citare l’intera letteratura italiana) hanno scritto in epoche storiche diverse dalla nostra e sono ignorati dalla maggioranza di quanti si adeguano al pensiero unico, se no sai che censura mediatica!
Infatti tutti possono esprimere le loro idee come il generale, e tutti possono esprimere il loro parere , quale è il problema se io dico che di tratta di un manifesto politico piuttosto di idee destrorse, ed inoltre provocatorio e maleducato , senza giustificazione, verso addirittura persone secondo lui non normali. Cosa è la normalità ? Questo personaggio ssrayin gambissima a dirigere dei soldati ma ha un livello culturale piuttosto basso. Forse non ha ancora capito in che epoca viviamo e come è fatto il mondo.
Non ho ancora letto il libro del Gen. Vannacci, ma resto davvero colpito dalla reazioni che sta generando nell’opinione pubblica. I temi trattati, suscitano riflessioni che spesso e inevitabilmente scivolano in un approccio ideologico. E’ un fatto oggettivo però che l’ambiente militare abbia inciso fortemente sulla formazione del suo pensiero. Da cittadino ho avuto modo di fare il militare, durante il periodo della leva obbligatoria (metà degli anni ’90) come tanti altri del resto e per un anno, ho avuto modo di vivere dall’interno l’ambiente militare di cui fa ancora parte il Generale.
Senza voler dare giudizi generalizzati, posso comunque affermare che in base alla mia personale esperienza, di democratico e inclusivo, l’ambiente militare, ha veramente poco e può essere spesso frustrante per chi lo vive dall’interno. Prima delle ultime elezioni, Salvini parlava anche di voler reintrodurre l’obbligo di leva per rieducare i giovani dopo il fallimento della famiglia, come a voler dire, lo Stato può fare sicuramente meglio. Alla nostra società serve un dibattito e un confronto costante sui temi descritti nel libro di Vannacci e su tanti altri, come ad esempio l’applicazione del segreto di stato su tante vicende ancora oscure del nostro paese.
Comunque non si spiega come un tale personaggio possa essere diventato generale.
O forse sì..
Anch’io ho letto il libro. Non è scritto male, ma la narrazione secondo cui una minoranza progressista è così potente da condizionare il pensiero della maggioranza non regge. Mi sembra cospirazionismo.
Forse hai frainteso qual’cosa, 20 anni o anche 30, dove abbiamo perso tanti diritti faticosamente conqistati da chi prima di noi si e speso in prima persona e non a parole come ormai, pensano di poter decidere della vita di chiunque non gli sta simpatico il libro di Vannacci parla di questo e agli intelletualoidi purtroppo non piace
L’unica cosa giusta è che dovrebbero togliere a tutti voi il diritto di voto. Nè da una parte nè dall’altra sapete individuare l’aspetto concettuale del problema. Naturalmente i destrorsi (e io non sono affatto sinistro) vincono a mani basse per ignoranza.
Ho letto il libro e ne condivido la sintesi. Nella mia recensione ho dato il massimo, poiché piacevolmente influenzato dallo stile di scrittura. Potrebbe essere definito troppo incisivo, poco gradevole, ma sicuramente chiaro e con una caratteristica sicuramente voluta dall’autore: fare in modo che si potessero estrapolare frasi che ne alteravano il contenuto. Ovvero inserire delle frasi apparentemente provocatorie con spiegazioni immediatamente prima o dopo, tali da togliere ogni ambiguità. Questo particolare stile ha avuto il merito di dimostrare una nuova forma di analfabetismo funzionale di una certa presunta élite culturale. Così l’autore ha predetto il gradimento di questa cultura accecata da ideologia con la citazione iniziale di Benedetto Croce. Si è quindi cercato il pelo nell’uovo (pseudo razzismo e omofobia) e si è buttato l’uovo, ovvero uno snocciolare di problemi che, quelli si, richiedono e riflessioni e dibattito. Una dimostrazione pratica che l’informazione la dobbiamo ottenere confrontando opinioni diverse e utilizzando sempre più motori di ricerca. Spesso anche chi sembra autorevole non è informato o in malafede.
Questo si è preso 3 lauree, ha imparato ben 6 lingue per finire a scrivere un tomo pieno di luoghi comuni e scontati pregiudizi. Mah! Poteva fare di meglio, altro (e risparmiarci le elucubrazioni ginniche di Scalea nel merito)
La libertà di espressione e di parola non devono essere regole di vita ma devono essere riflessioni su cui rafforzare la cultura e la saggezza applicata uomo. L’educazione sono le direttive che l’uomo deve ricevere nel rispetto della libertà uguaglianza e della giustizia. La vita su questa terra è data dalla sua ciclicità può essere migliorata ma non manipolata o annientata. L’uomo rispetto ad altri esseri viventi ne ha il controllo momentaneo. Di conseguenza su questa terra continueremo a parlare e a vivere solo se l’uomo avrà rispetto di sé stesso e degli altri essere viventi….Natura permettendo.
Quel che sostiene, senza dover scendere in precisazioni, denota una esasperata cognizione di se stesso come superiore al punto di farlo ritenere degno e autorizzato a stabilire cosa è normale e cosa no, utilizzando nemmeno troppi convenevoli o spiegazioni a sostegno ma piuttosto con un velato “coì è punto”.
Bene SIgnor Vannacci, il padre di mia figlia è un suo prodotto, un paracadutista della folgore che mi ha causato le peggiori sofferenze, calpestato la dignità, lasciata da sola e distrutto e strappato la vita.
Credo che questa sia la lampante prova che i suoi ragionamenti a compartimenti stagni, basati sulla divisione in caste, in razze, in normali e anormali, fanno acqua da tutte le parti e sono semplicemente il frutto di un delirio di onnipotenza che caratterizza chi sta nella vostra di casta basata su principi, valori e belle parole che purtroppo non vengono automaticamente da tutti messi in pratica solo perchè servitori della patria e diademi in quanto parte della Folgore.
Siamo tutti umani e essere parte di un reggimento, gruppo, casta, categoria, non rende automaticamente tutti indottrinati secondo quanto previsto da regole, valori e comportamenti consoni,
Mi piacerebbe parlarle dell’inferno che uno dei suoi “figli” ha scatenato nel mio mondo per farle capire che le sue etichette sono non solo spregevoli ma totalmente prive di una ragione logica.
Il delirio di onnipotenza che colgo tra le sue parole è lo stesso che ho potuto collaudare da due anni a questa parte sulla mia pelle. da uno dei suoi diademi senza macchia.
Il progresso sarà sicuramente diventato estremo e mal gestito in molte situazioni, ma non credo che propinare argomenti banali da medioevo sia il modo per migliorare le cose. Quel che è certo, è che con queste teorie, sicuramente è riuscito ad attirare egocentricamente l’attenzione su di se con un pensiero estremamente dissonante rispetto alla realtà attuale. Non è un merito e non è coraggio solo perchè va contro la massa.
Penso sia un mero tentativo di sfruttare la situazione ormai fuori dagli schemi, imponendo un pensiero tale.
Come è successo del resto, prima di ogni dittatura.
Non ho parole.
Mi vergogno ad essere italiano ed avere gente che rappresenta la nostra nazione dire certe cose.
Mi ritengo profondamente offeso per aver detto che non posso essere normale e che dovrei essere insultato normalmente perché certe parole non sono offensive per lei ma la lobby gay ha imposto il pensiero che siamo offensive. Fanno bene i giovani ad andarsene da questo paese. Inoltre non mi sembra che le rinnovabili si stiamo facendo in maniera lenta e progressiva dato che la mia terra sta venendo riempita di pale eoliche per colpa di un piano energetico sbagliato approvato dalla presidente meloni che non sta venendo fermato. Qui si stanno distruggendo habitat e ecosistemi per far spazio a una enorme macchina di energia a basso prezzo per l’Italia, le persone perdono le proprie case e vengono sfrattate per mettere pale e pannelli fotovoltaici e poi si ritrovano senza casa e perciò alcuni (non tutti) si ritrovano costretti ad occuparle abusivamente. Però qui i politici pensano meglio a fare i bonus e non pensano minimamente alla sanità e alla dignità delle persone.