L’Occidente continua, al momento, a reggersi e a fare civiltà senza alcun supporto oltremondano- La scelta che si presenta all’uomo occidentale è una sfida senza precedenti: il nichilismo post-cristiano che l’Occidente sperimenta, a ogni livello, esige un ripensamento radicale delle proprie categorie valoriali.
Giovedì 19 dicembre 2019 si è tenuta alla Camera dei Deputati la presentazione del Dossier del Machiavelli "Presidenziali Usa 2020. Come Donald Trump può conquistare la riconferma". Con Stefano Graziosi, Paolo Formentini e Daniele Scalea.
La tradizione è la base dalla quale l’uomo deve innalzarsi, l’accumularsi di esperienze culturali condivise. Bisogna pacificare e far dialogare tra loro tradizione e cambiamento , stabilità e avanzamento, in quanto co-creatori di quel primate difettoso chiamato uomo
Nella politica di oggi gli analisti hanno individuato molti elementi di novità. Forse è il caso di aggiungere alla lista la comparsa inattesa, senza storia, tipo marketing, di aggregazioni politiche dalla grande forza mobilitante.
In sostanza: le Sardine sono un prodotto dell’incultura di massa e non sanno di esserlo. Facile strumento nelle mani dei vecchi e navigati volponi della sinistra intellettuale e radical chic, sabato accorsi tutti a piazza San Giovanni a dare un “supporto morale”.
Oggi difficilmente qualcuno o qualcosa potrà rovinare la giornata di un conservatore. Ora i sovranisti e gli identitari di tutta Europa sanno di poter contare su un alleato dentro i confini di casa. Siamo solo all’inizio, la strada è ancora lunga e piena di ostacoli, ma che soddisfazione! Grazie Boris.
Stefano Bottoni, autore del saggio "Orbán (un despota in Europa)", appena edito da Salerno editrice, ci consegna un saggio di alta divulgazione storica (merce assai rara nello Stivale) che tenta di spiegare le ragioni dell’ascesa di Viktor Orbán quale leader e simbolo di un’altra Europa.
I sovranisti ritengono che le differenze, di cultura, di religione, di costumi, di modus vivendi, siano un valore di per sé e che siano minacciate di estinzione dal globaritarismo nel quale tutto il pianeta è immerso.
È decisivo lo stringente controllo dei movimenti migratori nella strategia di difesa dalle potenziali infiltrazioni jihadiste che potrebbero intraprendere la rotta africana per raggiungere l’Europa di cui noi siamo lo snodo cruciale.
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