Lo scorso 31 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il tanto discusso decreto-legge che introduce misure urgenti di prevenzione e contrasto dei raduni illegali. Un provvedimento che ha destato l’interesse di molti soprattutto da parte di chi non trova nulla di illegale nel riunirsi occupando abusivamente un capannone di proprietà privata, fare uso di sostanze stupefacenti e organizzare una manifestazione senza i dovuti permessi, come legge e Stato impongono.

Cosa dice la nostra giurisprudenza a tal proposito? Come interviene la nostra Costituzione quando si parla di diritto di libertà di riunione e quali sono i limiti? Ne parliamo nella nuova puntata de “L’intervista-Tra Fatti e Giurisprudenza” con SILVIA ROBERTO, accompagnata dal Prof. ALBERTO AIMI.

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