Giorgia Meloni sarà la prossima capa del Governo italiano. La prima donna, certo, ma anche la prima di destra, senza prefissi "centro-", della storia repubblicana. Avrà una grande responsabilità storica e un compito non facile.
Draghi ha fatto di tutto per non rimanere a capo del governo. O gli si accordavano pieni poteri - a lui e, per interposta persona, a Letta e Mattarella, ossia al PD - oppure erano picche. Picche sono state.
Silvia Roberto conduce un nuovo format per il Centro Studi Machiavelli. Il primo intervistato è il Presidente del Centro Studi, Daniele Scalea, che parla dello stato della Destra italiana e del ruolo del Machiavelli.
Silvia Roberto conduce un nuovo format per il Centro Studi Machiavelli. Il primo intervistato è il Presidente del Centro Studi, Daniele Scalea, che parla dello stato della Destra italiana e del ruolo del Machiavelli.
La soluzione alle divisioni del Centro-Destra italiano? È nel modello del Partito Repubblicano americano: la coesistenza sotto un'unica grande tenda di più culture, dai liberali ai nazionalisti, con una competizione basata sulle idee e regolamentata nel sistema delle primarie.
Nel Dossier n. 35 Stefano Graziosi descrive il funzionamento interno del Partito Repubblicano americano e del sistema delle primarie, recentemente proposti come modello per il Centro-Destra italiano.
In una fase in cui l'unità del Centro-Destra appare indebolita, si è alzata la proposta di correre ai ripari con una misura radicale: imitare il modello americano e creare un grande partito unitario, capace di riunire liberali, conservatori e sovranisti in una casa comune. Importando, sempre dagli USA, anche il sistema delle primarie, che garantisca il pluralismo interno e il ricambio delle élites.
Daniele Scalea, Presidente del Centro Studi Machiavelli, è stato intervistato da Niva Mirakyan per l'edizione italiana di "Sputnik", a proposito delle difficoltà del Centro-Destra dopo l'elezione del Presidente della Repubblica.
Ci sono molte cose su cui riflettere e confrontarsi, nella nostra area politica. Di certo c'è solo che la rielezione di Sergio Mattarella non possa essere presentata come una vittoria.
