Chiara Ferragni è solo l’ultima recluta della guerra culturale
La svolta politica di Chiara Ferragni è un segno chiaro, ovviamente meditatissimo e costruito, rivelatore di un pensiero che inizia a dominare anche in Italia: il disimpegno politico non paga più. È il momento di capitalizzare sul suo opposto radicale. La storia di Taylor Swift insegna.