Nicolás Gómez Dávila: a 30 anni dalla morte di un controrivoluzionario
Trent'anni fa scompariva Nicolás Gómez Dávila: conservatore, tradizionalista, cattolico, controrivoluzionario, aristocratico pensatore colombiano.
Trent'anni fa scompariva Nicolás Gómez Dávila: conservatore, tradizionalista, cattolico, controrivoluzionario, aristocratico pensatore colombiano.
Il Centro Studi Machiavelli ha recentemente completato una missione negli USA, a Washington DC, al fine di promuovere il coordinamento con alcuni dei più importanti think tank al mondo.
"Barbie" va oltre le apparenze superficiali per offrire una critica e una parodia profonde, diventando un gioiello di pensiero conservatore. Il film smaschera la follia della teoria di genere, parodiando la società plastificata e mettendo in evidenza la naturale complementarità tra uomo e donna. "Barbie" emerge così come un'icona conservatrice che invita a una riflessione critica sulla società attuale e i veri valori.
Il poeta e storico Peter Viereck definì il conservatorismo come il sistema per governare i cambiamenti con oculatezza, anziché subirli, portando come esempi la differenza fra l'Impero asburgico - condannato alla sclerosi dalla reazione - e quello britannico, che riuscì a evolversi in senso nazionale e rappresentativo, divenendo la potenza egemone fra XIX e XX secolo
Si è tenuta a Roma la prima Conferenza dei pensatoi conservatori italiani e ungheresi. Si tratta di un'iniziativa promossa dal Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli e volta a promuovere la collaborazione strategica tra i think tank e le ONG conservatrici dei due Paesi.
La morte di Joseph Ratzinger, alias Papa Benedetto XVI, segna la fine di un’epoca per la Chiesa Cattolica. Oltre che una guida religiosa, Ratzinger è stato una figura influente sul piano culturale e politico, e proprio in un’ottica politica vorrei provare a tracciare un breve ritratto.
Nel medio periodo, nessun desiderata dell’agenda "progressista" sembra riuscire a trovare un vero argine. Ora sembra essere il turno della "vegafobia" per imporre il veganesimo. È imperativo per un fronte conservatore elaborare una contro-strategia.
In un mondo moderno preda del nuovo totalitarismo liberal-progressista, resta in piedi poco da conservare. Bisogna essere rivoluzionari e difendere gli antichi punti cardinali: Dio, Patria, Famiglia.
Le intense giornate ungheresi sono un monito dell'importanza di radunare e far convergere gli esponenti della Destra mondiale per l costruzione di reti di cooperazione e sinergie, e lo sviluppo di pensiero e strategie tramite il dibattito.