La NATO e i nuovi piani di difesa dell’Europa
La NATO ha recentemente rivisto i propri piani di difesa del continente europeo: ne abbiamo parlato al Convegno Machiavelli Difesa 2023.
La NATO ha recentemente rivisto i propri piani di difesa del continente europeo: ne abbiamo parlato al Convegno Machiavelli Difesa 2023.
L'addestramento dei soldati, l'impatto di Internet sul morale della popolazione, il ruolo delle associazioni d'arma, l'educazione dei giovani, sono solo alcuni dei temi affrontati nel panel "Il fattore morale" al Convegno Machiavelli Difesa 2023.
Il ritorno della guerra di trincea, l'impreparazione militare dell'Italia alle attuali sfide, come costruire una riserva "combat": questi alcuni dei temi dibattuti nel panel "Il ritorno dell'esercito di massa" al Convegno Machiavelli Difesa 2023.
L'integrazione dell'industria militare, il deficit delle esercitazioni, l'opinione pubblica disattenta sul tema sicurezza, la chimera della difesa comune: il dibattito del panel "Il futuro della Difesa in Europa" al Convegno Machiavelli Difesa 2023.
Il panel sull'industria militare al Convegno Machiavelli Difesa: moderati da Gianandrea Gaiani (direttore di "Analisi Difesa"), intervengono Lorenzo Benigni (vice-presidente Elettronica), Alessandro Ercolani (AD Rheinmetall Italia), Emanuele Galtieri (AD GY4Gate) e Lorenzo Mariani (condirettore Leonardo).
Il conflitto russo-ucraino riporta la dimensione high-end a sommarsi a quelle già esistenti per la Marina.
Dai droni ai missili ipersonici, cosa l'Aeronautica Militare sta imparando da quanto avviene in Ucraina e quali strategie di sviluppo sta seguendo.
Gli Ucraini sono riusciti a resistere all'offensiva russa principalmente per la capacità di attivare meccanismi di comando e controllo decentralizzati e di avvalersi di tecnologia commercial-off-the-shelf.
Due sono le lezioni dimenticate, ma che si possono trarre dalla guerra russo-ucraina, secondo il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito: che il ritorno della guerra convenzionale impone di rispolverare il concetto di mobilitazione, e che bisogna continuare a giocare sul proprio terreno, quello della superiorità tecnologica, anziché scendere in quello altrui, della superiorità quantitativa.