Trump contro tutti – Presentazione a Torino
Rinascimento Europeo organizza la presentazione di "Trump contro tutti. L'America (e l'Occidente) al bivio", opera di Stefano Graziosi e Daniele Scalea, nuova uscita della collana "Machiavellica".
Rinascimento Europeo organizza la presentazione di "Trump contro tutti. L'America (e l'Occidente) al bivio", opera di Stefano Graziosi e Daniele Scalea, nuova uscita della collana "Machiavellica".
Trump ha puntato sul contrasto tra quanto realizzato da lui in pochi anni e il poco realizzato da Biden in 47 anni di politica, ma avrebbe potuto comunicarlo con maggiore efficacia. Biden ha confermato di non avere una proposta politica diversa dal "battiamo Trump e poi si vedrà"
"Nazione Futura" ha pubblicato la seguente recensione di Alfonso Piscitelli a "Trump contro tutti. L'America (e l'Occidente) al bivio", nuovo libro della collana "Machiavellica" scritto da Stefano Graziosi e Daniele Scalea.
Presentazione delle nuove uscite dall'editore Giubilei Regnani: "Trump contro tutti. L'America (e l'Occidente) al bivio" di Stefano Graziosi e Daniele Scalea e "Politicamente corretto: la dittatura democratica" di Giovanni Sallusti. Interverranno gli autori e l'editore Francesco Giubilei.
Daniele Scalea, Presidente del Centro Studi Machiavelli e co-autore del nuovo libro "Trump contro tutti", ha partecipato alla puntata del 21 settembre 2020 di "Omnibus" su La7.
Stefano Graziosi e Daniele Scalea, "Trump contro tutti. L'America (e l'Occidente) al bivio", con prefazione di Daniele Capezzone e postfazione di Giancarlo Giorgetti, Historica/Giubilei-Regnani, Roma 2020, 156 pp., ISBN 978-88-33371-86-3, € 15,00
Ho la sensazione che il consenso di Trump sia ancora altissimo e che pure stavolta dalle parti nostre il 3 Novembre, almeno per qualche minuto, anche gli altri esperti d’America dovranno convenire con me dicendo: "We didn't understand anything”.
Ci sono altri numeri, di cui la stampa mainstream non si occupa, ma che varrebbe la pena prendere in considerazione. I primi dati sono relativi alle ormai archiviate primarie presidenziali. Un ulteriore sguardo andrebbe poi rivolto ai social.
Dall'elezione di Trump, Open Society ha speso 90 milioni di dollari solo in lobbying. Un anno fa Soros ha fondato Democracy Pac per le spese elettorali: quando mancano ancora oltre tre mesi alla data del voto, ha già speso 52 milioni di dollari a favore di Joe Biden.