Il nuovo “vecchio” Afghanistan
Cosa ne sarà dell'Afghanistan tornato in mano ai talebani? Tornerà ad essere santuario del terrorismo internazionale? A queste domande cerca di rispondere il "Dossier del Machiavelli" di Giovanni Giacalone.
Cosa ne sarà dell'Afghanistan tornato in mano ai talebani? Tornerà ad essere santuario del terrorismo internazionale? A queste domande cerca di rispondere il "Dossier del Machiavelli" di Giovanni Giacalone.
Lo scorso 11 settembre è morto Abimael Guzman, leader storico di Sendero Luminoso, organizzazione terrorista di stampo maoista attiva in Perù dal 1969
Nel Dossier n. 31 Giovanni Giacalone analizza la situazione dell'Afghanistan dopo il ritorno al potere dei talebani. Quali sono le divisioni interne, le lotte intestine, i rapporti col Pakistan, e soprattutto che atteggiamento avrà il nuovo regime verso al-Qaeda e Isis.
Accusare e criminalizzare le piazze non fa certo decrescere il dissenso nei confronti del governo, al contrario: lo fa aumentare e questo lo insegna anche la storia.
Non ha neanche senso interrogarsi sulla possibilità che l’Afghanistan torni ad essere un santuario del jihad globale, perché i fatti recenti sono più che eloquenti.
I leader talebani hanno già proclamato l’Emirato islamico e tra i primi a congratularsi con loro non poteva che esserci Hamas. Sul lato turco della Fratellanza non sono mancate le aperture di Erdogan ai talebani.
Giovanni Giacalone, Ricercatore del Centro Studi Machiavelli, ha pubblicato sul sito statunitense "The American Conservative" un articolo in merito all'infiltrazione della propaganda cinese nei media italiani.
L’omicidio del giornalista investigativo Peter de Vries, caduto lo scorso 6 luglio nel centro di Amsterdam, fa emergere il potere in Olanda della “Mocro Maffia”, la criminalità organizzata composta in prevalenza da marocchini ed attiva tra Olanda, Belgio e Nord Africa.
Il giudice per le indagini preliminari va contro quanto impostato dai pm sul caso del ghanese armato di coltello. Si può minacciare passanti con il coltello perché tanto la polizia non deve sparare, e si può persino evitare l’accusa di tentato omicidio. Attendiamo dunque possibili emulazioni, anche da parte di potenziali terroristi.