Parole e comunicazione in epoca pandemica (LORENZO CALÒ)
La pandemia ha assegnato alla comunicazione e all'informazione un ruolo ancora più importante nella società. Ma le ombre sono numerose.
La pandemia ha assegnato alla comunicazione e all'informazione un ruolo ancora più importante nella società. Ma le ombre sono numerose.
L’orgia comunicativa si è rivelata più letale della stessa epidemia. Cosa buffa, o sospetta – cui prodest tutta questa confusione? Perché così tanta attenzione verso gli stili di vita, e così poca attenzione verso il ceto medio? –, in un’epoca in cui gli spin doctor sono talora le vere menti politiche e le società di comunicazione selezionano la classe politica.
Le attività militari cibernetiche devono costituire un sottoinsieme specifico delle attività del sistema nazionale nello spazio cibernetico. È, quindi, necessario considerarle nel quadro più ampio delle attività cibernetiche del sistema di sicurezza nazionale e del relativo Piano Nazionale, a livello intragovernativo e accademico-industriale.
Certi media (quelli che noi definiamo "autorevoli") hanno il potere di far diventare una notizia mainstream o di lasciarla nell'ombra. In genere questi media sono schierati a sinistra. Questo meccanismo rientra appieno nel tema dell'egemonia culturale, che è anche egemonia dell'informazione.
C’è un problema che caratterizza la grande stampa americana: il doppiopesismo. Il candidato democratico, Joe Biden, è stato accusato di aggressione sessuale da una sua ex collaboratrice, Tara Reade. Ma sia la CNN sia il New York Times, che montarono il caso contro Kavanaugh, per ora, hanno scelto di tacere.
L’equilibrio di potere è ancora estremamente favorevole agli USA, sebbene meno che anni fa. La Cina ne è ben consapevole e tenta di accrescere la propria potenza senza mai incrociare direttamente le armi con l’egemone, aspettando un momento più favorevole - forte di una stabilità politica che permette piani cinquantennali.
Molti cacciatori di bufale in realtà perseguono lo scopo di limitare la libertà di pensiero imponendo un recinto alle categorie, al lessico, alle narrazioni e alle informazioni a disposizione del cittadino. Con l’«emergenza coronavirus» si è presentata una nuova occasione per questo disegno.
Il 29 marzo u.s. si è tenuto a Palazzo Montecitorio
Dove e quando: Mercoledì 29 marzo, ore 15, presso la