18 Mag 2020

Obamagate: cosa sappiamo finora

Di Stefano Graziosi|2020-05-18T14:40:31+02:0018 Maggio 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Secondo Trump, il suo predecessore Barack Obama avrebbe ordito un vero e proprio complotto ai suoi danni: accusa che il Presidente ha adesso significativamente ribattezzato “Obamagate”. La teoria di Trump gode di elementi che – ad oggi – la stanno corroborando.

8 Mag 2020

Come funziona il ciclo delle notizie? Lezioni dal caso Reade

Di |2020-05-08T10:29:11+02:008 Maggio 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Certi media (quelli che noi definiamo "autorevoli") hanno il potere di far diventare una notizia mainstream o di lasciarla nell'ombra. In genere questi media sono schierati a sinistra. Questo meccanismo rientra appieno nel tema dell'egemonia culturale, che è anche egemonia dell'informazione.

1 Mag 2020

Caporetto degli osannati media Usa: censurano l’accusa di stupro a Joe Biden

Di Stefano Graziosi|2020-05-01T10:28:47+02:001 Maggio 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

C’è un problema che caratterizza la grande stampa americana: il doppiopesismo. Il candidato democratico, Joe Biden, è stato accusato di aggressione sessuale da una sua ex collaboratrice, Tara Reade. Ma sia la CNN sia il New York Times, che montarono il caso contro Kavanaugh, per ora, hanno scelto di tacere.

20 Apr 2020

Come Trump sta affrontando la crisi coronavirus

Di Stefano Graziosi|2020-04-20T13:08:56+02:0020 Aprile 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , |0 Commenti

Pur a fronte della gravità e dell’imprevedibilità della crisi del coronavirus, non si può dire che Donald Trump non abbia una strategia. Nonostante le minimizzazioni nel periodo a cavallo tra febbraio e marzo, il presidente americano ha – nelle scorse settimane – scelto una linea di marcato keynesismo per cercare di arginare gli effetti recessivi del morbo.

11 Mar 2020

Biden ha la nomination in tasca: ma ha pure gli elettori di Sanders? | GRAZIOSI

Di Centro Studi Machiavelli|2020-03-11T18:02:14+01:0011 Marzo 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Nel momento in cui l’ex vicepresidente si appresta a prendersi la nomination, la grande incognita riguarda gli elettori sandersiani. Che cosa faranno? Sceglieranno di compattarsi intorno a Biden? Oppure passeranno tra le file di Donald Trump?

4 Mar 2020

Biden si rilancia (ma come “meno peggio”) | SCALEA

Di Daniele Scalea|2020-04-14T21:59:33+02:004 Marzo 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Biden è entrato ringalluzzito dai sondaggi al Super Tuesday e ne è uscito andando anche oltre alle attese. Al momento l'esito più probabile è ancora che si arrivi a un congresso senza maggioranza.

2 Mar 2020

Biden si riprende la scena, ma Sanders resta favorito | GRAZIOSI

Di Centro Studi Machiavelli|2020-03-02T09:54:14+01:002 Marzo 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Joe Biden si è ripreso la scena. L’ex vicepresidente ha trionfato alle primarie del South Carolina di sabato scorso, ottenendo il 48,4% dei consensi. Al secondo posto, si è collocato Bernie Sanders con il 20%

24 Feb 2020

I tabù sfatati in Nevada lanciano Sanders verso la nomination | GRAZIOSI

Di Centro Studi Machiavelli|2020-02-24T09:06:43+01:0024 Febbraio 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , |0 Commenti

Sanders si rafforza decisamente nella corsa verso la nomination democratica. Questa netta vittoria in Nevada sfata infatti un tabù per il senatore: quello di non essere in grado di conquistarsi il voto delle minoranze etniche.

12 Feb 2020

Primarie Usa: la situazione dopo il New Hampshire | SCALEA

Di Daniele Scalea|2020-04-14T22:00:15+02:0012 Febbraio 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , |1 Commento

Ad oggi, tra gli esiti più probabili delle primarie americane c'è quello di una convenzione "contesa", in cui nessun candidato avrà la maggioranza assoluta e tutto si risolverà a tavolino. Non certo un buon viatico per chi dovrà poi sfidare Trump a novembre

Torna in cima