Quella violenza dei “rifugiati” contro i loro ospiti: una nuova matrice di terrorismo?
Le insensate aggressioni e attentati terroristici (spesso deliberatamente condotti contro i bambini) compiute da immigrati - rifugiati o di "seconda generazione" - hanno un denominatore comune: l'odio implacabile, feroce e ingiustificato per la società che li accoglie.