14 Gen 2021

Un cloud nazionale sarebbe strategico. Anche per la libertà d’espressione

Di Andrea Bandelli|2021-01-14T12:33:38+01:0014 Gennaio 2021|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , |1 Commento

Diventa sempre più cruciale l'accessibilità alle piattaforme del data storage, indispensabili per garantire il funzionamento dei servizi che possono rappresentare una valida alternativa e fungere da deterrente per i comportamenti poco condivisibili di alcune multinazionali oligopoliste del mercato.

13 Gen 2021

In Polonia si muove il Governo per tutelare la libertà d’espressione nei social

Di Giuseppe Adamo|2021-01-13T13:10:55+01:0013 Gennaio 2021|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , |0 Commenti

A fine dicembre il ministro della Giustizia Zbigniew Ziobro ha annunciato un disegno di legge per tutelare la libertà di espressione via internet. Il progetto prevedrà l’impossibilità da parte delle piattaforme social di rimuovere qualsiasi contenuto che non vada esplicitamente contro la legge polacca

11 Gen 2021

La repressione è partita. Prepariamoci a resistere

Di Daniele Scalea|2021-01-11T16:37:31+01:0011 Gennaio 2021|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Credevamo di vivere in una sorta di Belle Epoque, ma oggi è come il 27 febbraio 1933, giorno dell'incendio del Reichstag. La tempesta della repressione sta scoppiando. Il Centro Studi Machiavelli non si è mai mostrato timido nel denunciare e combattere l'incombente minaccia totalitaria

5 Dic 2020

I dittatori del web. Difendersi dalla svolta “sinistra” di Google, Facebook e Twitter

Di Centro Studi Machiavelli|2020-12-05T16:00:46+01:005 Dicembre 2020|Categorie: Vlog|Tag: , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Nel corso del 2020 è diventato più evidente l'impegno politico-ideologico da parte dei giganti del web: Google ha retrocesso nelle ricerche i siti di destra, i social hanno censurato notizie e link scomodi. Questa china, pericolosa per il pluralismo e la democrazia, può essere contrastata?

1 Dic 2020

I dittatori del web. Difendersi dalla svolta “sinistra” di Google, Facebook e Twitter

Di Centro Studi Machiavelli|2020-12-02T08:24:40+01:001 Dicembre 2020|Categorie: |Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Nel corso del 2020 è diventato più evidente l'impegno politico-ideologico a favore della Sinistra da parte dei giganti del web: Google ha retrocesso nelle ricerche i siti di destra, i social hanno censurato notizie e link scomodi. Questa china, pericolosa per il pluralismo e la democrazia, può essere contrastata?

16 Ott 2020

Twitter e Facebook gettano la maschera: vietato dare notizie negative su Biden

Di Daniele Scalea|2020-10-16T09:48:30+02:0016 Ottobre 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Quasi tutti i canali televisivi stanno volutamente nascondendo notizie scottanti su Biden; Twitter e Facebook hanno scelto ufficialmente di censurare notizie vere che mettono in cattiva luce il candidato democratico, arrivando a bloccare account di giornali e del Partito Repubblicano

1 Set 2020

Biden sarà pure primo nei sondaggi, ma primarie e social raccontano un’altra storia

Di Luca Marcolivio|2020-09-01T10:56:46+02:001 Settembre 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , |0 Commenti

Ci sono altri numeri, di cui la stampa mainstream non si occupa, ma che varrebbe la pena prendere in considerazione. I primi dati sono relativi alle ormai archiviate primarie presidenziali. Un ulteriore sguardo andrebbe poi rivolto ai social.

9 Lug 2020

Erdogan senza freni: raffica di arresti e censure contro gli oppositori

Di Giovanni Giacalone|2020-07-09T10:03:05+02:009 Luglio 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La deriva dispotica di Erdogan non ha limiti e le notizie che arrivano dalla Turchia sono sempre più preoccupanti, con vari arresti di oppositori: politici di partiti rivali, giornalisti, esponenti della società civile. Il dissenso nei confronti di Erdogan è in crescita persino tra i suoi stessi sostenitori

3 Giu 2020

Dopo la Germania, anche la Francia si muove per censurare i social network

Di Lorenza Formicola|2020-06-03T15:31:11+02:003 Giugno 2020|Categorie: Commenti e opinioni|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La nuova caccia alle streghe per i contenuti giudicati "controcorrente" è appena iniziata anche in Francia. Pur nell'incapacità di definire i confini e di stabilire cos'è "odioso", è stato comunque stabilito che la censura è la panacea per i problemi percepiti. Qualcosa di estremamente allarmante per due paesi come Germania e Francia

Torna in cima