Nicolás Gómez Dávila: a 30 anni dalla morte di un controrivoluzionario
Trent'anni fa scompariva Nicolás Gómez Dávila: conservatore, tradizionalista, cattolico, controrivoluzionario, aristocratico pensatore colombiano.
Trent'anni fa scompariva Nicolás Gómez Dávila: conservatore, tradizionalista, cattolico, controrivoluzionario, aristocratico pensatore colombiano.
Il survival horror "Bird box Barcellona" distribuito da Netflix si presta a una chiave di lettura cattolica. Rara avis nel palinsesto woke della corazzata californiana dell'intrattenimento televisivo, dove tematiche LGBT, immigrazioniste e anti-cristiane la fanno da padrone.
Elisabetta II di Windsor, papa Ratzinger e Silvio Berlusconi: tre protagonisti dei nostri tempi e interpreti - a loro modo - di tradizioni politiche, istituzionali e spirituali con radici profonde. Sono scomparsi nel giro di pochi mesi e ora il mondo è diverso.
Nelle serie Tv, nella musica, i giovani oggi si appassionano a generi che parlano di forza fisica, lealtà al gruppo, comunità, coraggio, verticalità. Mondato dall'ambientazione criminale, ciò che resta sono i valori tradizionali.
Due settimane fa il Centro Studi Machiavelli ha elaborato un elenco di 13 princìpi fondamentali che dovrebbero guidare i parlamentari che saranno eletti il 25 settembre. Siamo lieti di annunciare quelli che, con migliaia di voti espressi, sono stati scelti dai nostri lettori come i sei indirizzi prioritari.
"Conservare l'anima" è un ottimo manuale spirituale per chi vuole essere rivoluzionario. Insegna, tra le altre cose, che non basta conservare ma bisogna saper difendere: letteralmente, respingere il nemico. In politica, sapergli opporre una contro-narrazione, una visione alternativa del mondo.
La cancellazione del ricordo di chi siamo stati in chi verrà dopo di noi è l'atto finale della cancellazione di ogni civiltà, in quell’ottica progressista che nasconde un costante regresso, ben raffigurata dal tentativo di banalizzare se non di cancellare il concetto di “Dio, Patria e Famiglia”.
La tradizione è la base dalla quale l’uomo deve innalzarsi, l’accumularsi di esperienze culturali condivise. Bisogna pacificare e far dialogare tra loro tradizione e cambiamento , stabilità e avanzamento, in quanto co-creatori di quel primate difettoso chiamato uomo
Quella che comincia ora è una nuova traversata del deserto, la cui meta può essere però la terra promessa. L'agognata ricompensa si può ottenere riuscendo a rinsaldare e compattare quell'elettorato italiano che pare più in sintonia con le proposte della Destra