Eunavfor Sophia ricalcava di fatto le stesse norme dell’Operazione Triton in un “gioco delle tre carte” in cui gli unici porti sicuri erano considerati soltanto quelli italiani, al fine appunto di assegnarle gli oneri (ma non gli onori) della assai difficile gestione di una eterogenea massa di esseri umani, enunciando una solidarietà europea carica di parole, ma vuota di contenuti
L’8 novembre 2017 si è tenuto a Roma, presso la
A un confronto tra ciò che scrivono i giornali europei e quello che riportano quelli ungheresi, si vede che la maggior parte delle informazioni dei primi sono false od imprecise.
Stefano Bottoni, autore del saggio "Orbán (un despota in Europa)", appena edito da Salerno editrice, ci consegna un saggio di alta divulgazione storica (merce assai rara nello Stivale) che tenta di spiegare le ragioni dell’ascesa di Viktor Orbán quale leader e simbolo di un’altra Europa.
Le opposizioni unite in Ungheria hanno ottenuto risultati superiori alle attese nelle elezioni amministrative, ma Fidesz rimane decisamente la prima forza nel Paese. In questa tornata il partito di Orban ha pagato lo scandalo Borkai.
Giovedì 23 maggio 2019, dalle ore 17.30 alle 19, si terrà la conferenza "Ue, identità e crescita. Come cambiare l'Europa". L’evento si terrà a Roma presso la Sala Conferenza di Palazzo Theodoli-Bianchelli, in Via dell'Impresa 19.
Il 21 febbraio 2019 è stato presentato alla Camera dei Deputati il report "Ong e trasparenza". Sono intervenuti l'autore Carlo Sacino, l'On. Igor Iezzi (Lega) e Fabio Amendolara ("La Verità"), moderati da Daniele Scalea (Centro Studi Machiavelli).
Giovedì 21 febbraio 2019, dalle ore 17.30 alle 18.30, si terrà la presentazione di "Ong e trasparenza. Evoluzione normativa comparata e controversie", dodicesimo e nuovo Dossier del Machiavelli scritto da Carlo Sacino.
"Ong e trasparenza. Evoluzione normativa comparata e controversie" è il nuovo Dossier del Machiavelli, realizzato dall'analista Carlo Sacino. La legislazione ungherese sta affrontando il vaglio della Commissione Europea, della CEDU e della Corte Costituzionale nazionale. Una volta modificata in tale processo potrebbe fungere da modello per l’Italia.
