Università: libertà di pensiero o censura?
Mercoledì 9 ottobre, alle ore 17, presso l’Aula del Consiglio
Mercoledì 9 ottobre, alle ore 17, presso l’Aula del Consiglio
Mercoledì 23 ottobre 2019, dalle ore 17.30 alle 18.30, si
Gli impiegati delle otto università elitarie note come "Ivy League" hanno concentrato le loro donazioni politiche a candidati di Sinistra. E per concentrazione si intende che oltre il 99% è andata ad esponenti democratici.
La vicenda della UNCW mostra come esista una componente ideologica che è stata in grado di ritagliarsi un proprio spazio all’interno dell’istituzione pubblica. Il funzionamento degli organismi pubblici viene a mancare nel perseguimento di un interesse civico, virando verso un tipo di interesse lobbistico-personale.
Il mondo accademico americano è stato colpito da un nuovo scandalo: il capo del Dipartimento di Chimica e Biologia di Harvard, Charles Lieber, è accusato di aver mentito al governo americano a riguardo del suo coinvolgimento nel ''Thousand Talents Plan'' cinese.
In Arizona il deputato repubblicano Anthony Kern ha appena presentato un progetto di legge che istituirebbe, in ogni università dello Stato, un ufficio col compito di assicurare il pluralismo e la libera espressione di opinioni differenti negli eventi di rilevanza politica organizzati dall'ateneo.
Studiare il Rinascimento è «razzista». O meglio, mette in ombra «altre tradizioni artistiche ugualmente meritevoli di studio». È con questa motivazione che il corso introduttivo di Storia dell’Arte dell’Università di Yale è stato cancellato.
Perché nell'informatica le donne sono sotto-rappresentate? Secondo le femministe, per colpa della prevaricazione maschile. Secondo il professor Stuart Reges, per una questione di preferenze personali. Sfidare le tesi progressiste gli è però costato il posto all'università.
Hanno destato interesse negli USA le statistiche, recentemente rese note, sul posizionamento politico dei professori universitari degli atenei americani. Qualcosa in Italia, si può scoprire se consultiamo le statistiche sull’appartenenza sindacale.